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mixer
novembre 2015
Gli Champagne maggiormente menzionati
Al contrario di quanto avviene per Spumante e Pro-
secco, alla citazione di un’etichetta non corrisponde
necessariamente unmomento di consumo / acquisto nel
canale
Ho.Re.Ca., anche se menzionata in tale contesto.
Ricordiamo che le citazioni sonomultiple: Moet et Chan-
don (non Dom P.) 79%, Dom Perignon 76 %, Mumm
(Cordon Rouge) 73%, Veuve Clicquot Ponsardin (non
GrandDame) 68%, Cristal 63%, Pommery 61%, Heidsieck
(Piper) 52%, Krug 51%, Grand Damme 42%, Pol Roger
19%, Ruinnart 17%, Lanson 15%, Perrier Jouet 13%,
Canard-Duchêne 11%.
Segnaliamo la presenza, anche se agli ultimi posti, di
brand decisamente poco commerciali e di non facile
reperibilità nel canale
Ho.Re.Ca.
Riepilogando
Nel web domestico i privati che scrivono liberamente di
Spumante e Prosecco consumato nell
’Ho.Re.Ca.sono il
68%, quelli che scrivono riguardo altri prodotti il 32%,
relativamente al solo Champagne il 30%.
Le ordinazioni di bollicine nazionali, rispetto a quelle
di Champagne, effettuate dai netsurfer domestici nel
canale
Ho.Re.Ca., sono 20 volte superiori.
Le reason why di acquisto nel canale
Ho.Re.Ca. di Spu-
mante e Prosecco sono: prezzo (41%), prodotti nazionali
(30%), qualità (28%). Quelle inerenti allo Champagne
sono: qualità (72%), prestigio (55%).
I momenti di consumo nell
’Ho.Re.Ca.delle bollicine
nazionali sono: pasto (63%), dessert (30%), aperitivo
(26%); ricorrenza (24% dei casi).
Quelli riferiti allo Champagne sono: dessert (64%), ape-
ritivo (27%), pasto (12%); celebrazioni (78%).
Chi digita in rete pareri ed opinioni sullo Champagne
consumatonel canaleHo.Re.Ca.manifesta competenza e
conoscenza enormemente superiori rispetto a chi scrive
nel web domestico su Spumante e Prosecco (sempre
consumati presso l
’Ho.Re.Ca.).
Concludendo
Stando al popolo della rete, nel canale
Ho.Re.Ca. Cham-
pagne e bollicine nazionali hanno due immagini quasi
totalmente distinte, con pochissime aree di sovrappo-
sizione.
Il successo dello Spumante e del Prosecco, protagonisti
negli ultimi quattro / cinque anni di una crescita senza
precedenti (che li ha portati, non solo in Italia ma anche
nel mondo, a superare sia per numerodi bottiglie che per
fatturato lo Champagne) trova conferma nelle abitudini
di consumo, nel canale
Ho.Re.Ca., dei naviganti italiani.
Le bollicine domestiche hanno un’identità dinamica,
fresca, leggera, moderna, non impegnativa, easy and
cheap.
Lo Champagne presidia pesan-
temente il lusso, il prestigio, l’e-
sclusività ma anche la qualità,
la prelibatezza.
Sicuramente Spumante e Pro-
secco sono stati aiutati dalla
crisi economica mondiale, ma
la strada scelta è premiante ed
il fatto che loChampagne sia un
metro di paragone per qualità
e lusso, non significa che alle
bollicine italiane non siano ri-
conosciute anche prelibatezza e
la propria immagine.
M
Il giudizio del web
dossier Spumanti
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È un pool di ricercatori, consulenti,
psicologi e analisti presenti nel settore
delle ricerche di mercato da oltre
25-30 anni. Pionieri delle prime Cati
in Italia, poi delle Capi e Cawi, con
estrazione quantitativa fin dai tempi
delle sole face to face, si stanno ora
dedicando con successo da circa
tre anni alle ricerche semantiche,
all’analisi sociosemiotica ovvero alle
Web listening (o Web monitoring),
www.web-research.it- Tel. 02.89367297 –
P.zza Castello 26 – 20121 Milano
30%
quelli che scrivono
solo di champagne
68%
quelli che scrivono di
spumante e prosecco
consumati in Horeca