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NATA NEL 2008

SULLA SPIAGGIA DI FOLLONICA,

LA CASA DEL RUM È OGGI UN PROGETTO

CHE, OLTRE AL FORNITISSIMO BAR,

COMPRENDE ANCHE L’IMPORTAZIONE

E VENDITA DI RUM SPECIALI

A BAR ED ENOTECHE

A DESTRA, L’AMMINISTRATORE UNICO

FRANCESCO RUFINI

TREND EMERGENTE

È una tendenza questa che, partita dall’estero, si sta

diffondendo anche da noi. Certo non tutti hanno la

scelta di oltre 900 etichette di whisky del londinese

Boisdale of Canary Wharf, ma ci si lavora.

Tra i motivi di tanto successo, due spiccano:

lamaggiore

offerta da parte di tanti produttori

artigianali “storici”

ma anche

newcomers

che, come è successo con la birra

anni fa, si sono messi a distillare in proprio e hanno

sperimentato con l’invecchiamento, le erbe e le spezie (i

cosiddetti

botanicals

) per ottenere un prodotto spesso

in edizione limitata, sempre curato e con una storia

alle spalle, a volte davvero unico.

Poi c’è

il cliente, gourmet per moda o per passione

che ormai non si accontenta più di un prodotto standard

e industriale ma cerca qualcosa di unico e diverso,

ogni volta.

IL CLIENTE INFORMATO

Un cliente (o una cliente, perché sempre più donne si

accostano a questa “new wave del distillato”) che entra

nel bar spesso già informato, dal web, dai viaggi, dal

passa parola, e vede le produzioni artigianali e il coté

gourmand (nel mangiare ma anche e sempre più nel

bere) come parte centrale del proprio approccio alla

vita fuoricasa.

Anche la globalizzazione ha aiutato,

rendendodisponibili piccoleproduzioni daqualsiasi

angolo del mondo

. È un trend che si sta estendendo

a tutti i superalcolici, e ce ne sono tanti perché ogni

Paese o regione ha il suo.

Ha iniziato il gin, conprodotti sempremeno “rudi” e

più pensati e sottili, che rendono possibile gustarlo

anche da solo, o con accompagnamenti semplici

come un’acqua tonica o un succo di frutta, magari

centrifugato al momento. Il distillato di qualità non è

più insomma appannaggio di ricchi uomini in là negli

anni con il sigaro in bocca, anzi.

Oltre alle donne, sono attirati dal bere puro e ragionato

anche i

Millennials

. «Si vedono sempredi piùnell’ultimo

anno i giovani. Sono curiosi e cercano qualcosa di

diverso da ciò che hanno sempre trovato in discoteca»

conferma

Francesco Rufini

, amministratore unico de

La Casa del Rum

. Nata nel 2008 in un bar estivo sulla

spiaggia di Follonica con lo scopo di “cercare una nuova

formula per farlo decollare”, è oggi un progetto che,

MARZO 2016

Mixer

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