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GIUGNO 2016

Mixer

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dai confini dell’isola (e dell’Italia) le proprie creazioni.

“La cifra caratterizzante del Caffè delle Rose – ci racconta

la figlia

Chiara

– è il forte radicamento sul territorio.

Tutta la nostra produzione vuole dar voce alle ec-

cellenze siciliane

, fin dalla scelta delle materie prime.

Come la ricotta vaccina e ovina prodotta in zona, il

pistacchio di Bronte, la mandorla di Avola o le carrube.

Le nostre specialità si lasciano ispirare da questi pro-

dotti: nascono così i cannoli, i biscotti di mandorle e

carrube, i mucatoli con miele, mandorle, cardamomo e

chiodi di garofano, le impanatiglie (di antica tradizio-

ne modicana), i biscotti alle noci o le reintepretazioni

in “chiave sicula” di colombe pasquali e panettoni (al

pistacchio, per esempio, ma anche con marmellata di

mela cotogna, in sostituzione dei tradizionali canditi).

E poi c’è l’ampia scelta di gelati, granite e sorbetti, veri

protagonisti delle nostre estati”.

Come scegliete i vostri fornitori?

I requisiti sono essenzialmente due: legame con il ter-

ritorio e qualità dell’offerta. Prendiamo il caffè, per

esempio, ingrediente fondamentale di tante nostre

preparazioni.

Per garantire il meglio ai nostri clien-

ti ci siamo affidati a Caffè Barbera, storica e antica

torrefazione siciliana, operativa fin dal 1870, che ci

assicura elevati standard qualitativi e un servizio a

360°, tempestivo e competente, che prevede anche

la fornitura di materiale espositivo e di consulenza

mirata

. Sa qual è il peggior incubo per un Caffè in

località marittima? Che la macchina del caffè si rompa

a Ferragosto! Beh a noi è successo, ma l’intervento di

Caffè Barbera è stato più che tempestivo. E il disastro

tanto temuto è stato scongiurato!

A proposito di caffè, quali tipologie vanno per la

maggiore?

Beh, dipende molto dalle stagioni: caffè freddo, shake-

rato e granita appena scoppiano i primi caldi; maroc-

chino e cappuccino (anche con latte di soia e di riso

per intolleranti) quando le temperature scendono. Ad

ogni modo, il re del banco bar rimane sempre “lui”:

l’espresso, che oggi – grazie all’extention line di Caffè

Barbera – è disponibile anche nella variante bio e in

quella decaffeinata, sempre più richieste.

M