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LA TIPOLOGIA DI RECENSIONI PUBBLICATE

SUI SOCIAL

Positive

59,0%

Negative

16,0%

Neutre

24,0%

L’abitudine di far partecipi gli altri del proprio giudizio po-

standolo sui social riguarda ormai più del 30,2% dei consu-

matori. “Va però detto – sostiene EgidioOttimo, partner di

TradeLab – che la differenza tra chi èpropenso a pubblicare

esperienzepositive rispetto a chi è stimolatodal pubblicare

esperienze negative lascia intendere come la recensione

presenti ancora un carattere fortemente ludico più che di

registrazione/denuncia di una insoddisfazione in grado di

aiutare gli altri a non ripetere l’esperienza negativa”.

GLI INDIRIZZI WEB SUI QUALI VENGONO

PUBBLICATE LE RECENSIONI DEI LOCALI

FREQUENTATI

Tripadvisor

53,1%

Facebook

48,8%

Sito del locale

24,4%

Siti specializzati che recensiscono

più locali

17,8%

Instagram

7,9%

Twitter

6,8%

Pinterest

4,1%

Blog personali dei clienti

4,0%

Snapchat

3,0%

Periscope

2,1%

Altro

2,2%

Il diffuso utilizzo dei social network da parte degli avven-

tori porta con sé una inevitabile conseguenza: “La nostra

analisi – commentaEgidioOttimo– rileva come sia ritenuta

molto importante/importante da più del 37% dei clienti

la presenza di una connessione wi-fi gratuita all’interno

dei locali frequentati”.

IL GRADO DI IMPORTANZA ATTRIBUITO ALLA

PRESENZA NEL LOCALE DEL WI-FI

Moltissimo

14,1%

Molto

23,3%

Abbastanza

28,1%

Poco

23,2%

Per nulla

11,3%

Il diffuso utilizzo dei social network da parte degli avven-

tori porta con sé una inevitabile conseguenza: “La nostra

analisi – commentaEgidioOttimo– rileva come sia ritenuta

molto importante/importante da più del 37% dei clienti

la presenza di una connessione wi-fi gratuita all’interno

dei locali frequentati”.

naturale inclinazione verso i commenti sfavorevoli

tra chi sceglie di scrivere una recensione: “La stra-

grande maggioranza del campione – osserva Clivio

– preferisce rilasciare giudizi positivi (59%) o neutri

(24,9%) piuttostochenegativi (16%). Inquestoultimo

caso, va però rilevato il particolare “contributo” dei

Millennials che fanno registrare un valore più elevato

rispettoallamedia (20,6%). I giovani confermanocosì

la tendenza – già riscontrata durante la fase di ricerca

informazioni – a rilasciare valutazioni critiche più fre-

quentemente rispettoalle fasced’etàpiùadulte. Eda

qui, una legittima domanda: questa generazione con

meno esperienza si sente forse più “esposta” e vuo-

le in qualche mo-

do“proteggersi”?

Oppure ha meno

filtri ed è più libera

nell’esprimere le

sue opinioni?”. La

rispostaè tutt’altro

che semplice, ma

riflettere sul tema

potrà senz’altro

aiutare i profes-

sionisti dell’hore-

ca a fare le

sceltegiuste.

M

20

Mixer

/ NOVEMBRE 2016

PUBBLICO ESERCIZIO