saranno 4 in totale) si trova all’interno del The Restau-
rant. Ci saranno nove diverse aree, chiamate room.
Il bar avrà il bancone al centro della stanza dei giochi
dove il tavolo comune ricorderà un biliardo, nelle altre
stanze i clienti potranno leggere e scambiarsi libri
oltre che ascoltare vinili da un grammofono.
Sonosuper eccitata, il progettoè fantasticoeapriremo
a febbraio. Allo stesso tempo,mi sono registrata come
cuocaapprendistanellapiattaformaChefxchange, per
cene private ed eventi. La passione per la cucina è
cresciuta grazie al mio compagno che è chef stellato
e ha tirato fuori la cuoca provetta nascosta in me.
Lavorando e vivendo all’estero sei un passo avanti
allo scenario italiano: cosa dobbiamo aspettarci?
Durante gli ultimi anni ho visto grandi cambiamenti
generali e i filoni che secondo me avranno seguito
anche in Italia sono due: il nuovo ruolo della donna
al bar e una miscelazione zero waste.
Quando ho cominciato la mia carriera era abbastanza
inusuale vedere donne lavorare in questa industria,
oggi la presenza femminile è aumentata esponen-
zialmente, basti pensare a brand ambassador come
Stephanie Jordan (Tanqueray Global B.A.), Ximena
Cervantes (Bombay Sapphire South Europe B.A.) e
molte altre ancora. I grandi brand si sono resi conto
che le donne apprezzano spirits e cocktails e rap-
presentano una fetta di mercato sempre più ampia.
Non di meno la figura femminile è aumentata anche
in competizioni come World Class.
In merito all’altra tendenza, tutto parte dalla gastro-
nomia e dal tanto citato kilometro zero: finalmente
anche i bartender cominciano a usare ingredienti
locali e stagionali, riducendo gli sprechi e l’impatto
sull’ambiente. Insomma, basta ai Daquiri alla fragola a
Dicembre. Le fragole di serra inquinano e il sapore è
deludente. Si possonousarepureema sonoaltamente
zuccherate e alla lunga nocive per la salute.
Io cerco sempre di minimizzare gli sprechi al lavoro,
bastano alcune accortezze: quando estraggo suc-
co dall’ananas con la centrifuga e dopo due giorni
non l’ho finito, lo chiarifico per allungarne la shelf
life di almeno quattro giorni. Sfrutto la polpa per
fare delle chips con l’essiccatore e con la buccia
preparo uno shrub di ananas. Bisogna comincia-
re a rispettare di nuovo il mondo dove vivia-
mo, ne abbiamo uno solo ed è per sempre!
M
di Tatiana Pertegato
Un cocktail ispirato a una delle eroine di Tatiana:
Frida Khalo, amante della tequila e della vita
Ingredienti:
25 ml Bianco Tequila
infusa con jalapenos
25 ml Mezcal
30 ml succo di
arancia rossa
7 ml sciroppo
artigianale di
cannella e mela
10 ml Fernet Branca
1 squeeze limone
fresco
Tecnica:
shakerato,
doppio colato
Bicchiere:
coppetta
FRIDA
Quando bevete questo cocktail dovete immaginarvi
la potente e bellissima imperatrice d’Egitto immersa
in uno dei suoi famosi bagni di latte...
Ingredienti:
40 ml Milk washed Basil Ketel One (per il metodo,
vedere il libro Liquid Intelligence di David Wondrich)
5 ml Cynar
5 ml succo di
pompelmo rosa
fresco
15 ml succo di
limone fresco
20 ml sciroppo
artigianale di pepe
nero
Tecnica:
shakerare
vigorosamente,
doppio colato
Bicchiere:
old
fashioned
Ghiaccio:
un grande
cubo
KLEOPATRA
I drink
MIXABILITY
Bartender
80
Mixer
/ NOVEMBRE 2016