Table of Contents Table of Contents
Previous Page  90 / 114 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 90 / 114 Next Page
Page Background

90

Mixer

/ NOVEMBRE 2016

LA PROFESSIONE

Il Commercialista

I

l prestito ipotecario vitalizio (PIV), operativo dal 2 marzo

2016 costituisce una valida alternativa di finanziamento

per i proprietari di casa “over 60”. Di recente il Ministero

dello Sviluppo Economico ha emanato delle faq ad ulte-

riore chiarimento delle procedure operative.

Il Prestito Ipotecario Vitalizio: cenni

Importato dal mondo anglosassone, il prestito ipotecario

vitalizio è un particolare tipo di finanziamento riservato a chi

ha più di 60 anni, che può monetizzare il proprio immobile

offrendolo a garanzia del finanziamento ricevuto. L’immo-

bile dev’essere di tipo residenziale (no ufficio quindi) e non

dev’essere gravato da altre iscrizioni ipotecarie.

La durata del finanziamento in genere coincide con la vita

del sottoscrittore. Rispetto alla vendita della nuda proprietà,

molto diffusa negli ultimi anni e che ha scopi simili, il PIV con-

sente a chi lo sottoscrive, di continuare a vivere nello stesso

immobile, senza perderne la proprietà. Il finanziamento non

necessariamente dev’essere restituito in vita dal mutuatario.

All’atto del decesso, gli eredi potranno:

a) decidere di riscattare l’immobile estinguendo il debito

residuo;

b) consentireallaBancafinanziatrice

di vendere l’immobile e col rica-

vato coprire il debito residuo, e

se eccederà del denaro, le som-

me saranno attribuite agli eredi

stessi. In caso contrario, ove il

ricavato della vendita fosse in-

ferioreal residuodebito,gli eredi

non sarannochiamati apagare. Il

finanziamentovieneerogatopre-

via istruttoria da parte dell’Ente

Finanziatore (es. Banca), il quale,

tra le altre cose, deve:

predisporre almeno 2 prospetti

esemplificativi da presentare al

mutuatario, che illustrino l’anda-

mento del debito nel tempo;

rinunciare al compenso se non si procede con la sottoscri-

zione del contratto;

cointestare il contratto ai conviventi more uxorio.

In pratica

L’importo erogabile varia in base:

al valore della casa; all’età del soggetto finanziato.

Quindi sarà tantopiù altoquantopiù vale l’immobile equanto

è anziano il mutuatario. In genere oscilla tra il 15% e il 50%

del valore della casa.

Chiarimenti del Mise

Di recente, il Mise, a chiarimento di dubbi sollevati dagli ope-

ratori, ha emesso delle faq leggibili al link seguente: (http://

www.sviluppoeconomico.gov.it/index.php/it/assistenza/

domande-frequenti/2035270-prestito-ipotecario-vitalizio-

domande-frequenti-faq).

Ecco alcune delle principali:

l’immobile non necessariamente dev’essere quello in cui il

mutuatario risiede, ma è sufficiente che abbia destinazione

abitativa;

èpossibileche il finanziamentosiaemessointrancheossiacon

erogazioniprogressivecomeprevistoneiprospettichel’istituto

finanziatore deve aver presentato al momento della stipula;

se il finanziamento non viene rimborsato entro 12 mesi dal

decessodel proprietario, laBancapuòvendere l’immobileal

valore di mercato. A tal fine può farsi rilasciare un mandato

a vendere dai proprietari già all’atto della stipula. Non è

invece obbligata a chiedere lo stesso mandato agli eredi;

il finanziamento può essere sottoscritto anche da titolari di

nuda proprietà la quale sarà quindi oggetto di ipoteca, se

la Banca preveda tale possibilità;

alle unioni civili si applicano tutte le regole applicabili ai

coniugi;

per coniugi si intendono anche quelli legalmente separati

finchè non intervenga il divorzio;

la polizza assicurativa da stipulare a tutela dell’immobile

dev’essereacoperturadel rischioscoppioe incendio,

come nei mutui in genere.

OVVERO COME FINANZIARSI CON LA PROPRIA CASA

Il dr. Walter Pugliese

risponde alle domande

inoltrate a:

info@studiowpugliese.it

che verranno pubblicate

sui prossimi numeri

del mensile.

Chi volesse inviare

le domande autorizza

MIXER a pubblicare

i suoi riferimenti

(nome, cognome,

indirizzo e-mail)

a meno di esplicita

richiesta contraria.

Studio Walter Pugliese

tel. 02/87380518

fax 02/87380630

info@studiowpugliese.it

M

Guida al prestito

ipotecario vitalizio

di Walter Pugliese