Formind SRL
è una società di consulenza aziendale in grado di offrire
ai propri clienti una consulenza mirata nelle aree gestionali, marketing
e human resource, e finalizzata alla soluzione di problematiche
aziendali. La società realizza progetti innovativi, quali lo strumento di
rilevazione dati dei consumi fuori casa Mindforhoreca, che consente
in tempo reale di misurare i consumi italiani dall’interno dei punti di
vendita. Partner delle imprese del Largo Consumo e dei consorzi
del settore
Ho.re.ca., Formind aiuta a far crescere i propri clienti
fornendo servizi di consulenza lungo tutta la filiera.
www.formind.itTel. 0690405209 – Via degli Olmetti 39/b 00060 Formello (RM)
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Mixer
/ APRILE 2017
DOSSIER
Vino
Tradizione,
qualità
e versatilità
SONO I PUNTI DI FORZA DI UN COMPARTO
CHE, NONOSTANTE LA CRISI,
SEMBRA NON RISENTIRE SIA DEL POTERE
D’ACQUISTO DEI CONSUMATORI
CHE DELLE NUOVE PROPOSTE BEVERAGE
IN CAMPO ALCOLICO E ANALCOLICO
di Andrea Messina
I
l 2016, un anno di transizione. Il comparto del vino non ha
avuto una spinta nel consumo fuori casa, ma piuttosto ha
fatto registrare una stabilità: +0,40% a livello nazionale a
volumie+1,47%avalore.Deinumerichecomunquetengono
rispetto ad una crisi più diffusa degli altri comparti Beverage.
Il risultato, comunque soddisfacente, si può imputare alla ver-
satilità del consumo del vino. A pranzo, durante l’aperitivo e a
cena. Addirittura molto usato, nel caso del prosecco, anche per
miscelare cocktail. Una tradizione italiana che si è ben saputa
adattare alle esigenze dei consumatori. Per quanto riguarda
l’export, invece, i numeri sono da capogiro, il 2016 ha fatto re-
gistrare circa 5,5 miliardi di euro in esportazioni con il primato
produttivo mondiale con circa 49 milioni di ettolitri. Tra i paesi
maggiormente significativi per l’esportazione ci sono sicura-
mente gli USA; grande importanza hanno rivestito nel corso del
2016 il mercato Inglese e Tedesco. Relativamente alle tipologie,
i DOC/DOCG rappresentano la pancia del mercato Italiano, con
circa la metà dei volumi consumati nel fuori casa. Di questi, Il
30% circa sono rappresentati dai vini IGT e il 10% dal prosecco.
Le percentuali di crescita si riferiscono esclusivamente ai DOC/
DOCG e al prosecco. Le altre tipologie soffrono. Il consumatore
si sposta su un tipo di consumo più legato alla qualità e nel caso
del prosecco alla versatilità. E parlando di aree, buona la perfor-
mance nel Sud Italia, seguita dal centro, Nord Est e fanalino di
coda il Nord Ovest. Ovviamente c’è da considerare che la zona
del NordOvest risente dell’exploit del 2015, che grazie all’Expo
ha visto un’impennata dei consumi difficilmente riproducibile
per gli anni successivi. Buone tutte le performance delle aree a
valore. Il Nord Ovest continua ad essere l’area di ponderata per
il consumo Afh, mentre la regione con i volumi più alti, sempre
relativamente al consumo, è la Lombardia. Il Lazio è la regione
con il trend di crescita più altro tra le venti regioni italiane. Il
canale di maggior ponderata per il vino continua ad essere la
ristorazione, con circa la metà dei consumi. Inoltre, il ristorante
è il luogo che fa registrare la migliore performance sia a volumi
che a valore con un +0,80%. Il bar è l’unico canale in perdita,
ancheseleggera,el’intrattenimentononfaregistraremovimenti
significativi. Il vino si conferma la bevanda alcolica principale,
consumatodapiùdellametàdellapopolazione.Aumentaancora
il consumo tra le donne, cala il consumo maschile. Un prodotto
che rappresenta ancora, dopo l’acqua minerale, la tipo-
logia beverage maggiormente consumata nel fuori casa.
M
Vino DOC/DOCG
Vino IGT
Vino in fusti
Vino da tavola
Prosecco
DOC + IGT
3/4 del mercato a
volume
Bar
Ristorazione Intrattenimento Totale vino
Volumi 2016
-0,11
0,84
0,04
0,4
1,5
1
0,5
0
-0,5