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Mixer
/ APRILE 2017
DOSSIER
Il Sommelier
Ricomincio
da Vinitaly
AMPI SPAZI AL B2B,
UN NUMERO CRESCENTE
DI DEGUSTAZIONI
DI VINI STRANIERI E TANTI
MOMENTI DI CONFRONTO
AD ANIMARE LO STORICO
APPUNTAMENTO DI PRIMAVERA
di Luca Gardini
Romagnolo verace,
Luca Gardini
inizia giovanissimo la sua
carriera, divenendo Sommelier
Professionista nel 2003 a soli 22
anni, per poi essere incoronato,
già l’anno successivo, miglior
Sommelier d’Italia e – nel 2010 –
Miglior Sommelier del mondo.
L
a vita di ciascuno di noi è sempre scandita
da una qualche forma di calendario. Se vai
a scuola il tuo anno comincia a settembre e
finisce a giugno, se invece sei nel mondo del
lavoro le scadenze dei pagamenti fiscali finiscono per
determinare il ritmo della tua vita. Per chi produce il
vino le piante e il loro ciclo vegetativo rappresentano
una forma di agenda, se invece fai parte del mondo
del vino, anche solo per il fatto di amarlo, Vinitaly è
il segnale che siamo quasi a metà dell’anno.
La fiera italiana più importante del vino cade, solita-
mente, ad aprile. Gli accavallamenti con altre mani-
festazioni internazionali, motivo di scontento tra gli
operatori, sono stati in parte dribblati, come dimostra
l’accordo che Vinitaly ha siglato con quell’Union des
Grans Crus di Bordeaux che, più o meno nello stesso
periodo, presenta la nuova annata relativa a Bordeaux
e Sauternes.
Il Vinitaly 2017 non prevede alcun cambiamento di lo-
cationodi concept, visto che vienemantenuta l’anima,
non esclusivamente professionale, lasciando perciò
spazio a quei winelovers che da sempre animano, e
alle volte anche intasano, la manifestazione sul vino
più importante del nostro Paese.
LE NOVITÀ
Gli operatori – se da un lato continuano a paragonare
sempre questa kermesse con altre di rango forse
più internazionale – d’altro canto pare continuino a
credere ancora fortemente al valore del Vinitaly.