66
Mixer
/ APRILE 2017
MIXABILITY
Bartender
Gli spirits
di
MACERA
Un bar “senza marche” come Macera non poteva che
offrire ai lettori di Mixer ricette di spirits piuttosto
che di cocktail, a seguire due dei loro distillati più
particolari.
GIN AL CORIANDOLO,
LIME E JALAPEÑO
Ingredienti:
4 litri di gin (solo grano e ginepro verde)
125 grammi di coriandolo fresco grattugiato
2 fettine di jalapeño tagliate vicino allo stelo
Preparazione:
Dopo una macerazione di 48 ore, il preparato viene filtrato
utilizzando tessuti e carta. Tutto ciò viene fatto pensando al
sorriso dei propri clienti. Da miscelare come si vuole.
WHISKY ALLE CASTAGNE
Ingredienti:
4 litri di whisky (5 years blend)
200 grammi di castagne arrostite sulla brace con la buccia
Preparazione:
Aggiungere le castagne arrostite al whisky a 65 gradi, lasciare
macerare per 72 ore e filtrare utilizzando con tessuti e carta.
Nondimenticatedi pensare alla faccia che farà il vostro cliente
quando asseggerà il suo cocktail.
ha visto un’evoluzione non indifferente, la presenza di
grandissimi esperti con le loro tecniche di alta cucina
ha dato vita a fenomeni come la miscelazione mole-
colare che però, secondo il mio parere, stonano un
po’ in quanto in Spagna non c’è mai stata una vera e
propria cultura in fatto di cocktail e non è una cosa
di cui vergognarsi.
Ferran Adria ha cominciato a lavorare al Bully nel 1982:
all’inizio era un ristorante francese con due stelle Mi-
chelin, negli anni successivi il locale ha approcciato
una cucina di stile mediterraneo, vent’anni dopo ha
iniziato a fare cucina molecolare.
Quello che vogliamo fare da Macera è costruire e cre-
scere dalle nostre tradizioni in modo da sapere già
da oggi cosa saremo tra vent’anni. Tornando ai bar
in Spagna apprezzo locali come il Dry Bar, il Salmon
Guru e Harveys, tutti e tre di Madrid, a Barcellona
invece scelgo Creps al Born mentre a Gijon mi piace
Varsovia Bar.
Evoluciòn è una delle parole chiave di Macera: che
tipo di evoluzione pensi che avrà la miscelazione?
Secondo me ci aspetta qualcosa di naturale, umano,
semplice, onesto. Nonostante ciò non so dire con pre-
cisione come ci sentiremodomani, se si vuoleottenere
un’evoluzione basta cominciare a cercare la via giusta
per raggiungere i propri obiettivi.
Se guardiamo al mondo del Food&Beverage stiamo
di certo vivendo un’epoca di “gastronomia postmo-
derna” che offre molte opportunità al cliente stesso.
I consumi un tempoeranocontrollati e indirizzati utiliz-
zando grandi sforzi economici per la pubblicità, oggi
invece il cliente inizia ad assumere un nuovo ruolo.
Da Macera chiediamo al cliente “come ti senti og-
gi?” e dalla sua risposta costruiamo il drink; que-
sto per esempio ci ha portato a provare distilla-
ti nuovi partendo dai gusti e dalle richieste della
clientela. Il credo di Macera è “libera creati-
vità del barman e libera scelta del cliente”.
M