MAGGIO 2017 /
Mixer
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Un esempio di centralità dell’illuminazione viene dal
Giappone
ed è presentato dalla food journalist Me-
lissa Joe. La più grande catena di sushi giapponese,
Sushiro
, si è rivoltaallostudiodi design
Nendo
(autore
di negozi come
Issey Miyake
e Camper) per lanciare
un ristorante casual-chic, lo
Tsumamigui
, nel quar-
tiere hipster di Tokyo
Nakameguro
, che punta tutto
su
un’illuminazione suggestiva
pensata per clienti
a reddito elevato.
E semprepiù spesso l’incontro fradesigne tecnologia
avviene anche dietro il bancone.
“La nostra azienda
produce sistemi di lavaggio professionali, quindi l’e-
sigenza primaria è
la funzionalità: siamo stati i primi
a introdurre il wi-fi
– spiega
Manuel Petrucci
, Export
Sales&MarketingDPdi
Krupps
–.
Per i modelli stand-
alone più visibili – ad esempio le lavabicchieri – cresce
anche la richiesta di design. Abbiamo introdotto un
nuovo display unico touch-screen nero in vetro tem-
prato che è piaciuto molto. Inoltre, all’ultimo Host
abbiamopresentatodue concept di lavastoviglie total
black, una dal design arrotondato e l’altra con delle
maniglie molto particolari”
.
Entra nel dettaglio del comparto textile
Andrea Ca-
gna
, Direttore Generale di
Rivolta Carmignani
, tra i
leader forniture tessili alberghiere e della biancheria
di lusso:
“Colori, forme e materiali sono sempre più
intrecciati tra loro per creare nuove armonie, dando
nuova vita a fibre naturali come lino e cotone. Si as-
siste a un riavvicinamento tra l’uomo e la natura, tra
la tecnologia e rispetto dell’ambiente e in questa
evoluzione certamente il Made in Italy rimane un’ec-
cellenza nella panoramica mondiale”.
Parlando
di abbigliamento professionale
Roberta
Marta
, Direzione Marketing di
Siggi Group
, os-
serva che:
“Anche la ‘divisa da lavoro’ ha acquisi-
to una sua dignità e chi la indossa richiede quali-
tà, comfort e stile. Le nostre stiliste si ispirano alle
tendenze fashion e ricercano i migliori materiali e
nuovi colori. Per il cuoco proporremo anche colori
scuri, ma la vera innovazione rimane sempre la fun-
zionalità dei capi”.
Suggestioni molteplici, come si
è visto, accomunate da una linea guida: la
chiave deve essere
l’esperienza del cliente
.
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