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Mixer
/ GIUGNO 2017
DOSSIER BIBITE
Il mercato
dal +1,9% incassato nel 2015. Le acque beneficiano del
resto di un diffuso e generale processo di cambiamento
di gusti ed abitudini, che strizza l’occhio a fattori quali la
riduzione di calorie e la salubrità, tanto che spesso arrivano
a sostituire nelle scelte degli avventori le stesse bevande
gasate, ovvero la voce più significativa del comparto in
termini di consumazioni».
Beneha fattopoi anche la nicchiadegli energydrink. «Spinte
da un pubblico prevalentemente maschile, che in questo
caso incide per il 60,4% dei serving – chiarisce Figura –,
le bevande energetiche sono state protagoniste lo scorso
anno di un’accelerazione del 14,2% che le ha condotte a
raggiungere i 61 milioni di visite».
LA SPINTA DELL’INNOVAZIONE
Le note incoraggianti però non finiscono qui. «Analiz-
zando il ruolo recitato dalle bevande fredde nei diversi
canali – conclude Figura – emerge il buon risultato ot-
tenuto nell’ambito dei bar, che nel 2016 hanno ottenuto
un piccolo, ma significativo progresso dello 0,8%. Segno
che la strada del rinnovamento intrapresa da questo seg-
mento – in cui si stanno facendo strada nuovi format, più
moderni e capaci di intercettare le attuali esigenze dei
consumatori – ha concreti riflessi anche sull’anda-
mento dei serving». E quindi su quello degli incassi.
BEVANDE FREDDE
L’ANDAMENTO DEI SERVING
(in milioni)
4.736 4.728
4.489
2014
2015 2016
-0,2%
-5,1%
Fonte dei dati: The NPD Group
BEVANDE FREDDE
I CONSUMI PER FASCIA ORARIA
(
in %
)
Mattino
17,9
Pranzo
29,5
Pomeriggio/Snack
16,1
Aperitivo/cena
36,5
Fonte dei dati: The NPD Group
I CONSUMI PER FASCIA DI ETÀ
(
in %
)
0-12
10,3
13-17
7,0
18-24
13,1
25-34
21,1
35-49
29,0
+50
19,6
L’INCIDENZA DELLE DIVERSE CATEGORIE
(
in milioni
)
Acque
1.842
Bevande gasate
1.853
The freddi
194
Energy drink
61
Fruit & Smoothies
517