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Mixer

/ GIUGNO 2017

DOSSIER BIBITE

Consumi

DOPO UN GENNAIO FORTEMENTE NEGATIVO, SI È OPPOSTO UN TRIMESTRE

IN COSTANTE ASCESA NEI CONSUMI. APRILE, ADDIRITTURA HA INVERTITO

IL TREND E FATTO REGISTRARE UN SEGNO POSITIVO

di Andrea Messina

Segnali di ripresa

C

onsumi in sofferenza nel pri-

mo quadrimestre per le bibite

piatte. I succhi di frutta fanno

registrareunsegnonegativoa

totale Italia di circa 2 punti percentuali,

quasi tre per il comparto del the.

L’area di maggiore sofferenza è sicura-

mente il Sud Italia. Nel complesso dei

consumi beverage, non cambiamolto la

ponderata delle categorie, che pesano

circa il 3,5%del totalebeverageavolumi.

Pocodi piùnel fatturatoglobale. Riguar-

do al the si può ancora dire ben poco,

vista la particolarità della categoria, che

fa registrare laquasi totalitàdei consumi

nel trimestre giugno-agosto.

Siamo ancora lontani dai mesi di pon-

derata, quindi i trend più o meno nega-

tivi potrebbero fuorviare circa lo stato di salute della

categoria.

L’estatesiprevedecalda,quindi riteniamoche i consumi

possano avere un buon riscontro nel dato progressivo

a settembre.

I succhi di frutta, invece, risentono fortemente dell’an-

damento del momento della colazione al bar.

Il potere d’acquisto dei consumatori non è migliorato

molto negli ultimi quattro mesi e i succhi sono uno dei

primi comparti che ne risente, anche perché il consu-

matore percepisce la categoria come una delle “più

costose” quando si guarda lo scontrinomedio del bar.

In grande distribuzione spesso con la stessa cifra si

acquista un litro di prodotto, invece al bar soltanto

un bicchiere!

Fonte dei dati: Formind Mindforhoreca©

BIBITE PIATTE

Succhi

44%

The

56%