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Mixer

/ GIUGNO 2017

LA PROFESSIONE

Il cameriere, senz’altro, ha un ruolo da co-protagonista nel

processoproduttivo,madovràesseresupportatodaefficienti

procedure aziendali che favoriscano il suo lavoro e permet-

tano al cliente di vivere l’esperienza secondo la corporate

identity del ristorante.

La combinazione di

procedure

e

personale,

a mio avviso

,

può determinare vari tipi di

Ambientazione

in un locale:

Ambientazione Ice

, dove procedure lente, inconsistenti

e caotiche si combinano con personale freddo, riservato e

disinteressato. Il messaggio che arriva al cliente è:

non ci

importa nulla di te!

Ambientazione Mensa Aziendale Anni ’70

, dove proce-

dure efficienti e tempestive si accompagnano a personale

insensibile, apatico e distante. Il messaggio che arriva:

sei

un numero. Fai parte del processo produttivo!

AmbientazioneClownesca

, doveadassenzadi procedure

eorganizzazione,seguonopersonaleamichevole,deditoalla

persona, garbato. Ilmessaggiochearriva:

qui non funziona

niente, ma siamo tutti così simpatici...

Ambientazione Sinfonia

, dove procedure efficienti e per-

sonalepreparatoprovvedonoall’unisonoallasoddisfazione

del cliente e alla sua felice permanenza nel locale. Il mes-

saggio che arriva:

tu sei la ragione della nostra esistenza

e permanenza sul mercato!

Come dico sempre nei miei corsi di Food and Beverage

Management, passione e creatività sono ingredienti essen-

ziali per la riuscita di una attività aziendale ristorativa, ma

è importante organizzarsi bene e avere personale

motivato e professionale.

Marketing & Management

I

l mangiar fuori, si sa, è un “affare costoso” e la scelta

del consumatore, oggi, è sempre più oculata. Pertanto,

adesso più che mai, il ristoratore dovrà sfoderare tutte

le “personali armi di ospitalità” che possiede, al fine di

ambire sempre più alla soddisfazione e alla fidelizzazione

del suo cliente.

L’ospitalitàdiventaun’artesevieneacrearsi quella

prodigiosa

alchimia

che riesce a combinare, in un perfetto equilibrio,

servizio, accoglienza e convivialità e fa diventare l’esperienza

di un ristorante davvero memorabile.

Il maestro

Gualtiero Marchesi

afferma che

è quasi inutile

che uno chef prepari dei piatti di altissima qualità quando poi

fuori dalla cucina non c’è nessuno che li espone nellamaniera

adeguata. In Italia,

continua Marchesi

, abbiamo tantissime

risorse umane di qualità, specialmente al sud, dobbiamo

valorizzarle affinché queste diventino vere e proprie star,

riconosciute come tali sia dai clienti che da tutto il mondo

della ristorazione.

È in sala che ci si “gioca la partita” per convincere il cliente

dell’ottima scelta compiuta.

L’INGREDIENTE ESSENZIALE

PER LA BUONA RIUSCITA

DI UN RISTORANTE È L’AMBIENTAZIONE

di Paola Imparato

Paola Imparato

è un

Hospitality

Business Developer

e il

core

della sua

attività è la formazione manageriale

per le aziende del mondo

Ho.Re.Ca.

Vive e lavora fra Napoli e Bologna

e vanta un’ampia esperienza come

organizzatrice e docente di corsi di

Food and Beverage Management, di

Restaurant Marketing, di Motivazione

del Personale Stagionale e di

Conduzione Profittevole di una StartUp.

Chifosseinteressatoacontattarel’autorepuòfarloscrivendoa:

www.ppuntoimparato.it

www.thefoodandbeverage.it www.aprire-un-ristorante.it

Gioca in sala

la tua partita