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Mixer

/ GIUGNO 2017

INEI – Istituto Nazionale Espresso Italiano

L

a formazione è una reale necessità per i baristi.

Soprattutto di chi apre una nuova attività.

Per rispondereaquesti bisogni serveprofessionalitàe

non ci si può improvvisare. Luigi Zecchini, Presidente

di Filicori Zecchini, ci spiega quindi come si crea una vera

scuola del caffè.

Perché creare un centro di formazione dedicato al caffè

oggi?

La tazzina di espresso sorseggiata al bar è frutto del lavo-

ro di una lunga catena di professionisti che deve operare

tutta in qualità. Per avere la certezza che la propria miscela

sia gustata al meglio al banco del bar le torrefazioni hanno

bisogno di competenza da parte dell’operatore. Per questo

Filicori Zecchini ha deciso di fornire un servizio formativo

serio e strutturato ai baristi clienti.

Il barista chiede formazione?

La richiesta di formazione è un dato reale, noi svolgiamo corsi

quotidianamente. Chi apre una nuova attività ha compreso

che per avere un ritorno degli investimenti svolti non ci si può

improvvisarecomeavvenivauna volta. Unoperatore formato

è un professionista in grado di valorizzare il caffè e di fare

crescere la propria attività nel tempo con successo. La vera

selezione al bar si fa oggi sulla qualità e le scuole soddisfano

un realebisognodella fasciamedioaltadelmercatodel caffè.

Quali temi affrontare?

Il baristaci chiede informazioni teoriche, conoscenze tecniche

ecompetenzepraticheper conoscere i prodotti, verificarne la

qualitàecomprenderecomeservirli.Deveconosceretutto:dal

processodi produzione, al funzionamentoealmantenimento

delle attrezzature. E deve mettere in pratica le informazioni

sul corretto utilizzo delle attrezzature e della miscela (dal-

la macinatura all’erogazione). Vi sono nuove richieste sulla

caffetteria (dalla latte art a forme alternative di estrazione)

e grande attenzione all’analisi sensoriale del caffè.

Chi sono i docenti?

Un servizio professionale necessita di docenti interni ag-

giornati che si dedichino esclusivamente all’attività for-

mativa e si rapportino ai clienti (anche presso i distribu-

tori esteri). Noi ne abbiamo cinque. Temi specifici sono

affrontati con l’ausilio di esperti esterni riconosciuti, come

i docenti dell’Istituto Internazionale Assaggia-

tori Caffè (Iiac) nel campo dell’analisi sensoriale.

L’Istituto Nazionale Espresso Italiano

(www.espressoitaliano.org

),

di cui fanno parte torrefattori, costruttori

di macchine e macinadosatori e altri

sodalizi che volgono la loro attenzione

all’espresso di qualità, oggi conta 39

associati con un fatturato aggregato di

circa 700 milioni di euro.

LUIGI ZECCHINI

Come si crea

una vera

scuola del caffè

COME SI CREA UN SERVIZIO DI FORMAZIONE

STRUTTURATO DEDICATO AL CAFFÈ? LO ABBIAMO

CHIESTO A LUIGI ZECCHINI, PRESIDENTE DEL

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL GRUPPO

INDUSTRIALE FILICORI ZECCHINI SPA, AZIENDA

ADERENTE A INEI, E PAST PRESIDENT INEI

di Claudia Ferretti