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Mixer
/ LUGLIO/AGOSTO 2017
INEI – Istituto Nazionale Espresso Italiano
L’
esposizione del futuro è un’esperienza da vivere,
un luogo di incontro, un patrimonio scientifico e
un centro di riferimento della formazione.
Pierluigi
Milani
,presidentediMilani Spa, racconta il percorso
espositivo del futuro.
Come nasce l’idea di una esposizione dedicata al caffè?
Un’esposizioneè il desideriodi unavita realizzato: condividere
il propriomondocol territorio, diffondereculturaeaccorciare
le distanze tra chi produce e chi gusta l’espresso. Così nasce
Esposizione CaffèMilani, non unamostra, ma un’esperienza.
Come nasce una collezione di valore?
Servonometicolosa ricercaeapprofonditi studi per raccoglie-
reunacollezionedi grandevalorescientificoeantropologico.
Il materiale raccolto in 80 anni (macchine casalinghe e profes-
sionali, tazzine, attrezzature e abbigliamento) va catalogato
e selezionato insieme a esperti.
Com’è l’esposizione del futuro?
L’esposizione del futuro è una struttura multifunzionale, po-
liedrica e aperta sul territorio. Vi si organizzano corsi per pro-
fessionisti (Altascuola Coffee Training) e coffee lovers, eventi
e competizioni per baristi (come Espresso Italiano Cham-
pion). Le visite sono curiose per gli amatori, valorizzanti per
i professionisti e scientifiche per i ricercatori. Tutto in duplice
lingua e supportato da strategie web attuali. Il racconto e
le informazioni sono esaustive e coinvolgenti. Il visitatore è
catapultato nel mondo del caffè attraverso atmosfere, luci e
supporti: scenografie, video, schermi touch screen, immagini
storiche e istallazioni. Si può entrare in una foglia di caffè, in
una tenda etiope, godere di un pontile con navi cariche di
sacchi caffè e toccare con mano i chicchi.
Come si realizza?
Bisogna pensare in grande: quando il valore dei contenuti
e della forma è massimo, non vi sono competitor e si ha
l’interesse di esperti e di amatori. Sono serviti 4 anni per
realizzare l’esposizione presso la sede dell’azienda a Lipomo
(CO), completa di zone per formazione ed eventi, strutture
dinamiche e tecnologie avanzate.
Perché fare cultura sul caffè oggi?
Servire clienti preparati e conoscitori della materia ci stimo-
la al miglioramento. Fare cultura oggi significa investire in
immagine e autorevolezza, rendersi partecipe del territorio
e stare vicino a baristi, grande pubblico ed esperti. Questo
ripagherà nel lungo periodo.
Qual è l’importanzadell’Inei nel fareediffondere lacultura
dell’Espresso Italiano?
AbbiamofondatoIneiper tutelare l’espressoe lasuaculturaor-
ganizzandocorsiedeventiepromuovendoloscambioopinioni,
informazioni,dati epareri.Nel corsodegli anni Inei haacquisito
grandeautorevolezzaeoggi è ilpuntodi riferimentoprincipale
nelmondoperchiunquedesideriraccogliere informa-
zioni scientifiche e comprovate riguardo l’espresso.
L’Istituto Nazionale Espresso Italiano
(www.espressoitaliano.org),
di cui fanno parte torrefattori, costruttori
di macchine e macinadosatori e altri
sodalizi che volgono la loro attenzione
all’espresso di qualità, oggi conta 39
associati con un fatturato aggregato di
circa 700 milioni di euro.
PIERLUIGI MILANI
Percorsi
espositivi
del futuro
COME SI CREA UN’ESPOSIZIONE DEDICATA AL CAFFÈ
AL PASSO COI TEMPI? LO ABBIAMO CHIESTO A PIERLUIGI MILANI,
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
DI MILANI SPA, AZIENDA SOCIO FONDATORE DI INEI
di Claudia Ferretti