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LUGLIO/AGOSTO 2017 /

Mixer

77

botaniche: molte provengono dalla Foresta Nera, ma la ri-

cerca ha coinvolto tutto il mondo.

Così alcune arrivano dall’India e dalla Croazia, per esempio,

mentre i limoni sono della Sicilia.

Come valorizzare al meglio nella miscelazione

il Monkey 47?

Per me, il Monkey 47 si enfatizza soprattutto con il Gin Tonic

e con il Martini Cocktail. Al contrario, se non viene bilanciato

allaperfezione, rischiadi essereunpo’ sprecato indrink

con una base di limone come il GinGimlet e il Gin Sour.

MIXABILITY

Monkey 47 Bartender Competition

Consigli per l’uso

del Monkey 47

D

opo una finalissima

agguerrita, organizza-

ta nella sede milanese

di Pernod Ricard a Mi-

lano e presieduta da una giuria

di accreditati professionisti della

mixability (ovvero da Tommaso

Cecca del Trussardi alla Scala di

Milano, LucaMarcellindelDrincdi

Milano, Francesco Cione del The

StagediMilano,MartinaPiccioni–

senior luxuryconsultantdiPernod

Ricard – e Maurizio Di Maggio della Lanchetta Lounge Bar

& Pinsa di Lugano), è stato Valerio Boccitto, barman del The

Barber Shop di Roma, ad aggiudicarsi la prima Monkey 47

Bartender Competition italiana. Il premio? Un viaggio nella

Foresta Nera per scoprire come si prepara il gin Monkey 47.

Valerio Boccitto, perché hai deciso di partecipare

alla Monkey 47 Bartender Experience Competition?

Premessa necessaria: ho 26 anni e lavoro come professio-

nista dietro al banco da meno di un anno, quindi per me

tutte le gare rappresentano un modo di mettermi in gioco

e di crescere. Questa competizione, però, mi interessava

in particolare perché si trattava della prima edizione e

perché mi piace molto il Monkey 47, un gin particolare

che rende unici tutti i drink.

Che cosa caratterizza il Monkey 47?

È un gin cristallino, aromatizzato, con un profumo floreale

e note pepate e agrumate. È preparato con 47 diverse

VALERIO BOCCITTO, VINCITORE DELLA MONKEY 47

BARTENDER EXPERIENCE COMPETITION E BARTENDER DEL

THE BARBER SHOP DI ROMA, SPIEGA COME VALORIZZARE

AL MEGLIO IL MONKEY 47 NELLA MIXABILITY

di Nicole Cavazzuti

MONKEY 47

Partiamo dalle origini, il Monkey 47 è tedesco: nasce infatti nel

cuore della Foresta Nera. Ed è il risultato dell’unione di ben 47

diverse botaniche, inclusi sei varietà distinte di pepe, ma anche

rosmarino, tasso, mirtillo rosso e scorze di agrumi…

La distilleria Monkey prende il nome dalla scimmia proveniente

dallo zoo di Berlino cui si era affezionato Montgomery Collins,

un ufficiale inglese

trasferitosi in

Germania che,

dopo la guerra,

aprì nella Foresta

Nera un hotel.

E che era tanto

appassionato di

gin da crearne uno

lui stesso a base di

erbe della zona e

botaniche esotiche:

il Monkey 47.