Ricetta di
Fabio Camboni
barmanager
di Kasa Incanto
di Gaeta
COCO 75
Rivisitazione del “French n. 75” con un bitter home made a
base di gelsomino, rosa, iris, bergamotto, limone e vaniglia.
Tecnica:
Shake and strain
Ingredienti:
45 ml di Elyx Vodka
infusa con Gilko e
Melissa
15 ml Blood Orange
Liqueur
15 ml di sciroppo alla
camomilla
20 ml di succo di limone
Spruzzata di profumo al
bergamotto
2 dashes di bitter N°5
(con gelsomino, rosa,
iris, bergamotto, limone
e vaniglia)
Top Franciacorta
Servire in un calice
da champagne
decorato con oro
alimentare 24 carati
70
Mixer
/ SETTEMBRE 2017
MIXABILITY
Inchiesta
“Nonbisognadimenticarecheleerbe
aromatiche contengono sali minerali
e vitamine facilmente assimilabili. La
menta, adesempio, favorisce ladige-
stione, mentre il rosmarino non solo
è antireumatico e analgesico ma ha
pure un effetto tonico e stimolante
per il sistemanervoso, il fegatoe lacistifellea”, evidenzia
Fabio Camboni
.
L’IMPORTANZA DELLA PREPARAZIONE
Attenzione,però:perutilizzare inmodovirtuoso leerbe
frescheneicocktailoccorronopadronanzadellematerie
prime e delle tecniche di lavorazione. “Preparazione,
ricerca e studio sono essenziali. Innanzitutto bisogna
conoscere lapiantaaromatica sotto tutti gli aspetti: ori-
gini, caratteristichee tempi dimaturazione. Vi faccioun
esempio basico, per chiarirmi: il momentomigliore per
cogliere le radici è durante il riposo vegetativo, mentre
i fiori vanno recisi poco prima della fioritura”, spiega
Luca Rossi
. Che, nel suo orto nell’entroterra genovese,
coltiva tutte le tipiche piante liguri (rosmarino, basilico,
menta, salvia, timo, lavanda, erbacedrina,maggiorana,
alloro, zafferano) cheusa nei propri cocktail.
Estrazioni
e concentrati a parte, considerate che anche una sem-
plicearomatizzazioneconunramoscellofrescorichiede
la conoscenza approfondita di tutti gli ingredienti del
drink, a partire dal distillato principe fino alla pianta
aromatica utilizzata. “Diversamente
è impossibile valorizzare il cocktail
attraverso un’erba, una corteccia o
un fiore. Medesimo discorso vale per
concentratiedestrazionihomemade:
per farli bene è necessario conoscere
tempi emetodi di lavorazione, diversi
asecondadel tipodi vegetale”,precisa
KaterinaLogvi-
nova.
Insommabarman, primadi sperimentare, studia-
te.
“L’obiettivo è l’armonia. Il mio suggerimento? Per
garantire la riconoscibilità di aromi e profumi evitate di
eccederenel numerodi ingredienti”, consiglia
Katerina
Logvinova
. Come dire, less is more! Un’ultima dritta:
ricordatevi che, come dice Luca Rossi, “il foraging si
basa su regole e leggi ben precise. È quindi utile farsi
affiancaredaprofessionisti competenti inmateriaecon
un approccio ecosostenibile, rispettoso del territorio
e dell’ambiente».
DRINK COST ED ERBE AROMATICHE
Le erbe incidonopoco sul drink cost perché sono suffi-
cienti poche foglieper aromatizzaresciroppi ecocktail.
IL FUTURO
Luca Angeli
non ha dubbi. E nemmeno noi. “L’utilizzo
delleerbearomatichecrescerà, trainatodallanecessità
deibarmandiscoprireprodottiunicieparticolari”.
Sta a voi studiare e provare nuovi accostamenti!
UN COCKTAIL
DI LUCA
ANGELI