Ricetta di
Virginia Ducceschi
barlady del Rex
di Firenze
Un twist del gin sour con note di timo.
Tecnica:
Shake and strain
Ingredienti:
45 ml di gin
Mezzo limone
2 o 3 cucchiaini da tè
di zucchero bianco
1 ramoscello di timo
1 albume d’uovo
ghiaccio
Preparazione:
Versare in uno shaker
il gin, il succo di limone
appena spremuto, 2 o 3
cucchiaini da tè di zucchero
bianco, un ramoscello
di timo, l’albume d’uovo
e il ghiaccio.
Chiudere il contenitore e
agitare energicamente.
Servire in un bicchiere
raffreddato decorato con
un ramoscello di timo
TYME
TO TIME
68
Mixer
/ SETTEMBRE 2017
MIXABILITY
Inchiesta
Diciamolo: ci sono ancora moltissime erbe
poco utilizzate. Per esempio? “Borragine,
cedrina, pimpinella maggiore, santoreggia,
primula e melissa”, risponde
l’head barten-
der &mixology consulting del Muà Lounge
Restaurant di Genova Luca Rossi
. Che pec-
cato! Non usarle è un’occasione mancata di
business. Già, perché con le erbe aromatiche potreste
personalizzare la vostra proposta e fidelizzare i clienti.
Il tutto, con un investimento minimo.
LE VIRTÙ DELLE ERBE AROMATICHE
Perché vale lapena usare le erbe aromatiche nei drink?
“Intanto, perché enfatizzanoprofumo e gustodel coc-
ktail eperché sonounelementodecorativod’impatto,
semplice ma elegante. E poi perché grazie all’intro-
duzione dei nuovi macchinari sempre più tecnologici,
come l’evaporatore rotante, le attrezzature per le la-
vorazioni sottovuoto e gli estrattori, oggi si possono
utilizzare facilmente anche per creare concentrati ed
estrazioni”, risponde
Luca Angeli
. Non basta: “Le
erbe fresche permettono di caratterizzare i cocktail
con quel tocco personale e non replicabile”, aggiunge
AliceDosio, barladymanager del nuovo localeOGR
aperto a Torino
. Insomma, è chiaro: le erbe aiutano
a rendere unici i cocktail. Ma c’è di più: sono anche
salutari equindi in linea con la tendenza al cibohealthy.
VIRGINIA
DUCCESCHI
ALICE
DOSIO
Foto: Domenico Di Benedetto