LA GELATERIA
ITALIANA
PRESENTE
A HOST2017
30
Mixer
/ DICEMBRE/GENNAIO 2018
DOSSIER GELATI
La produzione
riconosciuta e ricercata e il “gelato italiano” è per-
cepito come un vero e proprio concept. Non è un
caso, quindi, che il 65% degli ingredienti prodotti
trovi uno sbocco estero e che per il comparto dei
macchinari la quota sia anche più alta.
I paesi più promettenti?
Al di là di aree “storiche” come
l’Europa, si nota un
fermento molto interessante nel Sud Est asiatico,
dove troviamo mercati stabili come il Giappone (con
500 gelaterie e una quota di mercato dello 0,4%)
ma anche mercati in crescita come la Cina che nel
2016 ha al suo attivo oltre 1.000 gelaterie, vendite
pari a 300 milioni di euro di vendite e una quota del
5% sui consumi totali di gelato.
Trend in ascesa ancheper Corea, Australia, Indonesia,
Malesia e Vietnam.
Più lento, ma sempre positivo il mercato a stelle
e strisce, che vale 270 milioni di euro e cresce del
32,5% negli ultimi 5 anni.
In questo scenario, ci sono idee imprenditoriali
interessanti?
Sottolineerei l’ingresso di nuovi player come
Fondi di investimento o aziende operanti in set-
tori limitrofi: si tratta infatti di un chiaro indica-
tore di come il comparto del gelato sia an-
cora appetibile e destinato alla crescita.
L’expertise italiana nel
settore è riconosciuta
e il “gelato italiano”
è percepito come un
vero e proprio concept
da tutti i paesi esteri
IL BANCO DI
UNA GELATERIA
IN CINA