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Mixer

/ MARZO 2018

PUBBLICO ESERCIZIO

Lavoro

Al traguardo

il

CCNL di FIPE

NASCE IL NUOVO CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER

I DIPENDENTI DEI SETTORI DEI PUBBLICI ESERCIZI, DELLA RISTORAZIONE

COLLETTIVA E COMMERCIALE E DEL TURISMO

di Silvio Moretti, Direttore Relazioni Sindacali FIPE

GRANDE IMPEGNO E SENSO

DI RESPONSABILITÀ

Perquestononèstatounnegoziatofacile, sindall’avvio.

C’èvolutogrande impegnoesensodi responsabilitàdi

tutti i firmatari per dare un contratto di riferimento per

uno dei settori strategici e di punta del Made in Italy.

Le imprese del nostro settore a fronte di un ricono-

scimento salariale per i lavoratori avevano bisogno di

importanti innovazioni che potessero garantire una

maggiore flessibilità operativa quale leva per favorire

quel recuperodi produttivitànecessarioper sostenere

gli investimenti migliorativi e rafforzare lo sviluppo e

la crescita delle professionalità di un settore chiave

dell’economia italiana.

Per questemotivazioni èapparsa indifferibile la ripresa

di un dialogo costruttivo tra le Parti teso a iniziare,

ognuno per l’ambito di competenza, un percorso vir-

tuoso che, permettendo ai lavoratori ed alle imprese

di superare la crisi, possa nel futuro far ripartire lo svi-

luppooccupazionale e nel contempodare al Settore la

giustacollocazioneevisibilitànell’economiadel Paese.

I PUNTI SALIENTI

IlContrattosi caratterizzaper alcuni punti di particolare

interesse e di seguito si esaminano i più importanti.

Innanzitutto la durata, di quattro anni dal 1° gennaio

2018 al 31 dicembre 2021, secondo le indicazioni for-

mulate nell’accordo interconfederale sulla rappresen-

tanza. Poi l’aumento delle retribuzioni che, a regime,

D

opo quattro anni di faticose ed impegnative

trattative,caratterizzatedaquellicheingergo

vengono definiti stop and go, è stato firmato

ilprimocontrattocollettivonazionaledilavoro

per i dipendenti dei settori dei pubblici esercizi, della

ristorazione collettiva e commerciale e del turismo.

L’accordo, sottoscritto l’8 febbraioscorsovede la firma,

per la parte datoriale, della

Federazione italiana dei

pubblici esercizi (FIPE)

, di

Angem

, di

Associazioni

Cooperative

.Arappresentare i lavoratori

FilcamsCgil,

Fisascat Cisl e Uiltucs Uil

.

Il nuovo CCNL, indipendente e svincolato rispetto ai

contratti precedenti, ha un campo di applicazione che

interessa oltre unmilione di addetti di un settore dove

operano più di 300.000 imprese, con un fatturato di

oltre 80 miliardi di euro.

Si trattadi bar, ristoranti, trattorie, pizzerie, pub,mense

scolasticheospedaliereeaziendali,grandiaziendedella

ristorazione commerciale multi localizzata, imprese

della ristorazione collettiva, cooperative della ristora-

zione, stabilimenti balneari, discoteche, salegiochi, che

dal 1° gennaio di quest’anno (questa è la decorrenza

del CCNL) hanno quindi un nuovo contratto di lavoro

di riferimento, autonomo e ritagliato sulle specifiche

esigenze del fuoricasa italiano.

Tagliare il traguardo del rinnovo non è stato facile.

Quelli che abbiamo alle spalle sono stati anni difficili

per il nostro Paese ed anche il settore dei pubblici

esercizi ha risentito della grave crisi.