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MARZO 2018 /

Mixer

15

di Cleveland e altri ancora. A maggio dello scorso anno, a

San Diego, in California, ha aperto i battenti il “Coin-Op

Game Room barcade”, che ha fatto molto clamore in

città, avendo sostituito il “Crazy Goose”: uno sports-bar

lanciato nel 2015 e che era già divenuto un punto di

riferimento al livello locale, salvo poi essere convertito

in“barcade”. Segnoevidentedella rivoluzione incorso.

Anche perché si trattava all’epoca del secondo locale

di questo tipo aperto in città e che non può certo

passare inosservato, per via della superficie di ben

7milametri quadrati riempitodi videogiochi eflipper

(oltre 50 giochi in totale), che oltre a proporsi come

il punto di ritrovo di giocatori abituali, nostalgici e

giocatori “professionisti” che partecipano a tornei di vide-

ogiochi e flipper, offre cocktail artigianali e ben 16 rubinetti

di birre tradizioni e artigianali, con un’ampia selezioni di birre

locali. E un menù di ristorazione dove trova spazio anche la

pizza tipica di Napoli, molto popolare nella zona, insieme

a dolci e piatti locali, come il cavolfiore di Buffalo, alette di

pollo speziate e così via.

CHICAGO CAPOFILA

Una delle città dove questo tipo di offerta si è fatta molto

più interessante, però, è senza dubbio Chicago. La culla del

flipper, essendo la sede del più importante produttore di

questi giochi, ovvero Stern Pinball. Nella terza città degli

Stati Uniti e capitale dell’Illinois, ci sono oggi una decina

di “barcade”, ma presto ne arriveranno molti altri. Tra i più

importanti c’è il popolarissimo “Emporium”, che mescola

giochi da tavolo a flipper, biliardi e videgiochi arcade, in tre

location diverse nei quartieri di Wicker Park, Logan Square

e Fulton Market. Qui la selezione di drink è molto ampia,

come pure quella di intrattenimento, con oltre venti flipper,

di varie generazioni, biliardi, bowling e tanto altro ancora.

Un concept leggermente diverso è invece quello proposto

dal brand “Headquarters Beercade”: un locale molto in vo-

ga a Chicago, ma che è presente anche in altre città come

Nashville, che propone tanti flipper e videogame vintage,

tutti accessibili in modalità gratuita, accanto a musica dal

vivo, con Dj set dal vivo e vari angoli bar e un locale che si

presta alla perfezione per un pubblico di tutte le età, feste

private, ceneetuttoquellochesi può immaginare. Includendo

anche un birrificio locale, che è un po’ il fiore all’occhiello del

locale, come si evince anche dal nome scelto per il brand. Il

gioco, qui, è un “servizio” centrale nell’offerta complessiva,

ma accessorio dal punto di vista del business: non si tratta

quindi di locali “di gioco” ma di veri e propri “pubblici eser-

cizi”, per dirla all’italiana, dove il gioco serve solo da traino.

E funziona pure, a quanto pare, visto che i gestori di questi

L’HEADQUARTERS

BEERCADE,

NEL SEMICENTRO

DI CHICAGO