Table of Contents Table of Contents
Previous Page  16 / 100 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 16 / 100 Next Page
Page Background

14

Mixer

/ MARZO 2018

IN PRIMO PIANO

Giochi al bar

A

ltrochegiocovintage. Il videogiocoArcade, come

lochiamanogli anglosassoni, èpiùattualechemai.

Soprattutto nei locali. Almeno in America, dove

continua ad espandersi il business dei cosiddetti

“Barcade”:ovvero, i locali cheoffronoal loro internoun’offerta

di Food & Beverage, circondati da giochi di tutte le epoche.

Dai primi esemplari degli anni ‘80 fino ai più recenti. Oltre

a flipper, calcetti e tutto ciò che rappresenta (ed esalta) il

mondo dell’intrattenimento. Si tratta di veri e propri bar,

caffè in piena regola, che offrono quindi la somministrazione

di alcolici (per la quale in Usa esistono delle regole piuttosto

stringenti), accompagnata da del sano intrattenimento.

O amusement, come lo chiamano da quelle parti. Per un

nuovo concept, in grado di offrire un’esperienza completa

agli avventori, all’insegna della spensieratezza e del diverti-

mento. E se, fino a qualche tempo fa, poteva apparire “roba

da nerd”, oggi è diventato un autentico fenomeno di massa,

riscuotendo un successo notevole che sta facendo letteral-

mente moltiplicare questo tipo di locali in tutti gli States.

GLI ALBORI

Tutto è iniziato a New York, nel 2004: quando a Brooklyn

apriva ibattenti ilprimoBarcade,dal titoloomonimo,divenuto

poi uno specifico brand, oltre a un vocabolo di uso globale

utilizzatoper identificaregenericamentequesto tipodi locali

(un po’ come avvenuto negli anni passati con il brand “Tom

Tom”utilizzatocomesinonimodi navigatoreoGps).Un locale

dove veniva offerta una selezione di birre artigianali accom-

pagnata da un’accurata selezione di giochi arcade e flipper.

Creando, senza volerlo, un format di autentico successo, in

gradodi associareedesaltareduegrandi passioni americane:

quelle per la birra e per l’intrattenimento. Da quel momento

in poi il fenomeno si è rapidamente espanso, con il Barcade

che ha iniziato a prendere piede in altri quartieri, città e stati,

aprendo anche a Philadelphia, Manhattan e Jersey City, poi

New Haven e Los Angeles.

I fondatori del Barcade di New York avevano semplicemente

pensato di accompagnare qualche bevuta con dei giochi,

senza immaginarsi di poterdar vitaaunconceptpraticamente

rivoluzionario. Invece così è stato. “A tutti noi piaceva la birra

artigianale e, in particolare, quella americana, come pure i

videogame”, spiega Paul Kermizian, Ceo e co-fondatore di

Barcade. “Per questo volevamo aprire un bar come lo vole-

vamo noi. Ma non ci saremmo mai aspettati di diventare così

popolari e fino a questo punto”.

UN TREND RIVOLUZIONARIO

Invece, la combinazione dei due hobby di nicchia si è sovrap-

posta in un modo senza precedenti, generando la crescita di

quello cheèpoi diventatounodei trendpiù caldi nella cultura

degli American bar. Con i “barcade” – nell’accezione più

generale del termine – ormai diffusissimi in molti paesi degli

Stati Uniti, in varie declinazioni. Non tutti offrono solo birra,

alcuni aggiungono musica dal vivo, altri molte più tipologie

di giochi; ma il concetto alla base è sempre lo stesso: l’abbi-

namento di bevande alcoliche con i videogiochi e il flipper.

Conognunodi questi locali chehaunpropriotrattodistintivo,

un tocco personale, declinato sulla base delle abitudini della

cittadinanza locale. Tra i più famosi: il brand “1Up” di Denver,

in Colorado, o il “Ground Kontrol” di Portland, il “16-Bit Bar”

di Alessio Crisantemi

UN NUOVO CONCEPT DI LOCALE INVADE

GLI STATI UNITI: SI TRATTA DEL “BARCADE”,

CHE UNISCE LA RISTORAZIONE

ALL’INTRATTENIMENTO, IN UN MIX VINCENTE

Barcade

dove il Food &

Beverage

sposa l’intratte

nimento

INTERNO

DELL’EMPORIUM

DI LOGAN SQUARE,

CHICAGO