Table of Contents Table of Contents
Previous Page  71 / 106 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 71 / 106 Next Page
Page Background

Classifica Spirits

di Guglielmo Miriello

VODKA:

UP

Qui la fa da padrone la mania del

Moscow Mule

GIN:

UP

C’è voglia di conoscere meglio le

etichette, anche per un Gin Tonic oggi

il cliente ama conoscere gli ingredienti

giusti inoltre il grande revival

della mixology vintage sta spingendo

questo prodotto.

CACHACA:

DOWN

Non vedo grandi consumi, sicuramente

il tramonto della Caipirinha tra i drink

da short-list nella mente del cliente anni

90 contribuisce.

WHISKY:

STABILE

Le grandi etichette per me sono stabili,

anzi forse azzarderei anche un UP,

sempre se considerato sull’onda revival

e sulla riscoperta di classici degli anni

’20/’30 prevalentemente a base whisky.

Up & Down

Si ritrova poi una grande attenzione al dettaglio, alla ce-

rimonia, al rapporto con il cliente e anche alla classicità,

quest’ultima sparita per un po’ in Europa ma che ora sta

tornando indubbiamente.

Un aspetto con cui ci si deve spesso confrontare in Cina è

la piaga della falsificazione delle etichette di molti brand

importanti. Spessogrossisti senza scrupoli distribuiscono

partite false e anche io, pur lavorando in realtà importanti

e strutturate, mi ci sono imbattuto più di una volta.

Ci sono poi le collaborazioni a 5 stelle come con il Bulgari

Hotel di Milano per esempio. Cosa significa per un bar-

tender lavorare nel bar di un hotel e come cambia anche

il tipo di miscelazione?

Penso innanzitutto che si debba avere capacità e stile

indipendentemente da dove ci si trovi a lavorare.

Di sicuro l’hotel rappresenta una grande scuola per chi

ama la miscelazione classi

ca.

APRILE 2016

Mixer

71

Foto: Santi Caleca

NON AMA FARE PREVISIONI

SUL FUTURO, MA PREFERISCE

PARLARE DI PRESENTE.

GUGLIELMO MIRIELLO

CI RACCONTA

DELLA CONTAMINAZIONE

TRA BARTENDING

E TECNICHE DI ALTA CUCINA

A CURA DI MANUEL MESSINA,

PLANET ONE SERVICE