V
i ricordate Cocktails & Dreams, il nome del locale
del film cult “Cocktail”, manifesto di molteplici
generazioni di bartender?
Ecco, dimenticatevelo! Al Dry di Via Solferino 33,
Milano, il binomio giusto è Cocktails & Pizza.
Un format rivelazione che accosta la buona cucina, e la
buona pizza, alla miscelazione di qualità.
Bartender a capo del progetto è Guglielmo Miriello, 14
anni d’esperienza nel settore e, fra gli altri traguardi, la
vittoria a World Class nel 2011.
Se ci si sofferma a leggere il tuo curriculum salta subito
all’occhio che, per certi versi, sei un cittadino del mon-
do. Di origini pugliesi, esperienze di lavoro a Shanghai,
trapiantato infine a Milano. Quanto si ritrova di questi
posti nella tua miscelazione?
Penso che un’esperienza internazionale sia ormai impre-
scindibile per una buona formazione.
Certo, è dura staccarsi dal proprio ambiente, ma per cre-
scere è necessario viaggiare ed esplorare.
Milano è la tradizione classica che ho sempre amato re-
cuperare e conservare, Londra l’innovazione e la scoper-
ta di nuovi format, infine l’Oriente ha in qualche modo
equilibrato queste due pulsioni, una sorta di equilibrio
molto zen che mi rappresenta.
Parliamo dell’esperienza a Shanghai come Bar Manager
dello Sugar Bar. Quali differenze, positive e non, hai ri-
scontrato nel mondo del beverage cinese?
Shanghai è sicuramente un osservatorio particolare, non
è certo un angolo di Cina tradizionale ma un crocevia
internazionale. Una città ricca dove i consumi sono sicu-
ramente alti e di prestigio. In generale c’è una proposta
improntata alle ricette classiche sempre molto apprezzate
e una forte influenza di stile giapponese nel bartending.
MIXOLOGY
70
Mixer
APRILE 2016
Bartender
L’uomo del Dry:
cocktail, sogni
&… pizza
GUGLIELMO MIRIELLO
AL BANCONE DEL DRY
MENTRE PREPARA
UNO DEI SUOI COCKTAIL