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Mixer
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COLLECTION
MIXER DA
DEGUSTAZIONE LENTA
Un supplemento speciale dedicato al
re del
fuori casa:
preparatevi a un viaggio che parte
dai territori di origine dei chicchi ed arriva fino
all’espresso in tazzina sul bancone del bar
L’EDITORIALE
di David Migliori
Q
uesto Mixer Collection è un numero da colle-
zione, daconservareperchénon invecchiao, se
lo fa, lo fa molto lentamente. Un supplemento
speciale dedicato al “numero 1” dei bar, ma
imprescindibile anche per ristoranti e pizzerie. Le strade
sono lastricate di attività che hanno chiuso i battenti
perché pur offrendo un buon servizio e piatti di qualità,
hanno pensato fosse furbo risparmiare sul caffè e, rovi-
nando il fine pasto dei clienti, hanno in realtà gettato al
vento, tutto il loro buon lavoro.
Nellaprimapartedella rivista (dapag.6), approfondia-
mo la conoscenza di sua maestà il caffè, conducendo i
lettori in un viaggio che parte dai Paesi d’origine dei
preziosi chicchi.
Diamo utili informazioni sulle tipologie
e sui territori di produzione: forniamo anche una preziosa
mappa sulla produzione e i consumi di caffè nel mon-
do. Passiamo poi agli importatori, con uno sguardo allo
scenario internazionale e al sistema dei prezzi, fino ad
arrivare al mercato italiano attualmente in crescita. Una
tendenza confermata dalle buone performances delle
nostre torrefazioni che stannoottenendograndi risultati,
spesso sul fronte delle esportazioni. Infine, arrivando ai
bar, diamo spazio al panorama nazionale con numeri che
certificano, se ce ne fosse ancora bisogno, che i consumi
sono in crescita e che il trend positivo è una realtà.
Da pagina 20, ci dedichiamo alle “M “del caffè, quegli
elementi – tutti con la stessa identica iniziale – che
garantiscono un caffè di qualità.
C’è chi dice siano 4,
chi 5, chi addirittura parla di 6 “M” da rispettare sempre
esenzaderogheperottenere ilmiglior risultato in tazzina.
Abbiamo scelto di focalizzarci sulle 4 “M” su cui esiste
un consenso pressoché unanime: ad ognuna abbiamo
dedicato un articolo di approfondimento con indicazioni
utili per chi di espressi, nelle loro mille variazioni, è abi-
tuato a farne tanti ogni giorno: la Miscela (di qualità e
con il giusto equilibrio dei diversi aromi), la Macinatura
(per scegliere il macinino giusto per le proprie esigenze),
la Macchina (che sia flessibile, ergonomica e garantisca
la stabilità termica), e infine, la Mano (del barista, il cui
ruolo è importante tanto quanto lo è lo chef in cucina).
La terza parte (da pag. 48), vuole essere una sorta
di miniguida al “Chi sono” i protagonisti del mondo
del caffè.
È una fortuna che siano in molti ad impe-
gnarsi sul fronte della tutela della qualità, e partiamo
dal presupposto che tutti, allo stesso modo, lo facciano
con onestà, impegno e dedizione, mossi da un sincero
amore per il caffè. Sarà forse per questa passione che
poi non mancano gelosie e polemiche tra le associazio-
ni. Abbiamo scelto di dare spazio al maggior numero
possibile di queste realtà (e ci scusiamo fin d’ora se
qualcuno fosse rimastoescluso): a tutte abbiamodato la
possibilità di presentare se stesse e le proprie attività ai
nostri lettori, che sonopropriogli operatori professionali
a cui si rivolgono principalmente. Mixer è una testata di
informazione super partes, vuole favorire la diffusione
della cultura del caffè e offre le proprie pagine per il
confronto e la discussione costruttiva tra tutte le realtà
che hanno a cuore questo prodotto.
L’articolo che chiude il giornale (a pag. 58) suggeri-
sce infine nuovi modi per utilizzare il caffè.
Oltre alle
versioni fredde o gelate dei mesi estivi, esistono tante
possibilità di andare oltre il “classico espresso”, dalle
varianti gourmet ai cocktail. Cercando di essere utili e
con un taglio pratico, forniamo alcune idee originali per
conquistare nuovi clienti ed allargare le proposte, per
una degustazione lenta, da mattina a sera…