bevande
29 Dicembre 2021Si comincia con il tema della sostenibilità, sia dal punto di vista della coltivazione che dal punto di vista produttivo. Risultato: il trend dei vini biologici, biodinamici, vegani e naturali continuerà a crescere anche nel 2022.
Se fino a qualche anno fa la tendenza era quella di preferire vini caratterizzati da un grado alcolico elevato, oggi si assiste a un’inversione di marcia. Ad alimentare la riscoperta della gradazione alcolica ridotta, l’attenzione nei confronti della salute e la consapevolezza in termini di alimentazione, tanto più sul territorio italiano c'è una vasta scelta in termini di vini definiti leggeri con gradazione intorno a 12,5%. Nel 2022 il trend sarà quello della riscoperta, del ritorno alla tradizione sia come tipologia, con vini come Marzemino, Teroldego, Pinot Nero, Favorita, Pinot Bianco, sia come lavorazione, che, attraverso tempi di vendemmia e tecniche poco invasive, permette di ottenere prodotti molto espressivi.
Continua a crescere al tendenza dei vini frizzanti leggeri, ma se negli ultimi anni l’attenzione era riservata soprattutto ai bianchi, dal 2022 i riflettori illumineranno anche i rossi, come Bonarda e Barbera, dove la fermentazione viene fatta ripartire in bottiglia mediante l’aggiunta di zuccheri e lieviti.
Discorso a parte, invece, per i Pet Nat (i petillant naturelle), i vini che vengono imbottigliati durante la fermentazione e che esaltano la bevibilità, molto diffusi soprattutto sul mercato francese: per questi, non sono attese grandi oscillazioni in termini di vendite.
Per quanto riguarda la provenienza dei vini italiani, se da sempre il mercato tricolore è guidato dalla Toscana, dal Piemonte, dall’Alto-Adige e dal Veneto, nel 2022 potrebbe arrivare un nuovo protagonista: il Trentino. Il motivo? La qualità dei suoi prodotti, soprattutto in termini di bollicine, come nel caso del Trento Doc. Parlando di tipologie di vini, invece, si sta assistendo al grande exploit della Lugana Doc, sia veneta che lombarda.
Infine, proseguirà anche nel 2022 il boom degli acquisti online e delle enoteche digitali. Questa tendenza, che nel 2020 ha fatto registrare un incremento degli acquisti del 110,2%, ha determinato in particolare una crescita in termini di vendite nella fascia media e medio-alta, soprattutto per i prodotti che sul proprio territorio non sono facilmente reperibili.
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
15/04/2025
Ora anche Campari ha la sua moneta. Emessa dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, e coniata dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, la nuova divisa è stata realizzata...
A cura di Giovanni Angelucci
14/04/2025
È la barlady Giuliana Giancano la vincitrice del Dojo Program, programma di formazione per bartender firmato Stock Spirits Italia e The House of Suntory, la casa artigiana...
14/04/2025
A Pasqua vince la tradizione. Secondo un’indagine AstraRicerche per Grappa Libarna, brand del Gruppo Montenegro, a tavola non mancheranno i grandi classici come agnello con patate (per il...
14/04/2025
Immaginate un macinacaffè capace non solo di offrire una precisione millimetrica, ma anche di entrare in sintonia con la mente umana, assecondando le aspettative sensoriali e amplificando...
A cura di Rossella De Stefano
I NOSTRI PORTALI
Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
©2025 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy