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e opportunità non si gettano cer-
to alle ortiche. Quella che offre
Campari con la sua Academy poi
è davvero ghiotta. Perché sino
all’11 dicembre prossimo si ter-
ranno una serie di incontri di approccio
teorico e praticomolto utili a coloro che
vogliono accrescere il proprio bagaglio
culturale in fatto di mixology.
Sono professionisti di caratura inter-
nazionale quelli che infatti analizzano
e illustrano, con la propria esperienza
e ricerca nell’universo del beverage,
i nuovi percorsi della scienza e del-
lo stilismo che coinvolge i bartender
mondiali.
In un mercato che cambia costante-
mente e con le esigenze dei consuma-
tori in continua evoluzione, Campari
Academy coinvolge partner del settore,
qualificati anche nell’organizzazione e
nella redazione degli inediti contenuti,
con l’obiettivo di evidenziare e testi-
moniare ancora una volta l’eccellenza
nella formazione.
Nata grazie alla collaborazione di gran-
di professionisti, come Bartender.it,
Saperebere e Planet One, l’accademia
ospita i guru del settore (molti dei quali
provenienti da Londra), che dimostrano
doti indiscutibili quando si tratta di
docenza e insegnamento.
Erik Lorincz, World Class Bartender
of the Year nel 2010 e capo barman
del londinese Savoy American Bar, è
uno di questi: illustra come fondere
tecnica e stile nel mondo di spirits,
bitter aromatici e spezie. Tony Co-
nigliaro della Drink Factory è il re
della miscelazione. Dario Comini del
Nottingham Forest di Milano è genio
indiscusso nelle sperimentazioni mo-
lecolari e nelle tecniche più ardite.
Campari Academy
La nuova serie di seminari organizzati dal Gruppo, un percorso formativo e di forte integrazione
Impara l’arte
e mettila
nello shaker