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Sarà l’esperienza a suggerire

al professionista quella più

corretta per quel momento

e per quella persona.

Oceania, Nord Europa e

Medio Oriente hanno qual-

cosa da dire?

Tutti i barman del mondo

al momento guardano verso

Londra dove grandi barten-

der italiani dettano le linee

guida.

Ma in un futuro non molto

lontano la Cina si farà sen-

tire.

In sintesi, come è possibile

migliorare il settore e il

prodotto?

Comini sorride e risponde

chiosando. Questa domanda

è degna di una grossa con-

sulenza ben pagata.

Perché, essendo anche

molto spettacolare, la mi-

scelazione non ha conqui-

stato la tivù?

La mixology ha già pescato

a piene mani dalla cucina

e le mie tecniche lo dimo-

strano. Il grosso pubblico

televisivo è più portato al-

la cucina in quanto è una

pratica diffusa in ogni casa,

anche tra i single; il cocktail

invece è già più elitario. Il

problema televisivo è il vin-

colo alla censura oraria: i

superalcolici non possono

essere pubblicizzati in tut-

te le fasce orarie e questo

blocca gli sponsor, perché il

grande pubblico resta esclu-

so. Sono stato contattato da

molte emittenti per format

sui drink. Ma poi non se n’è

mai fatto nulla.

AGOSTINO PERRONE

DEL THE CONNAUGHT

Supportato da Luca Pirola,

Agostino Perrone del The

Connaught di Londra è un al-

tro grande esperto del setto-

re. «La mixology è un veicolo

per esplorare i segreti delle

culture, dalle più remote alle

più vicine, ingredienti e me-

todi di lavorazione. Il tutto

è trasformato in un cocktail

con una storia per coinvolge-

re il cliente. Ci sono sempre

tante novità da scoprire nel

94

Mixer

NOVEMBRE 2014

Bartender

MIXOLOGY

AGOSTINO PERRONE, A SINISTRA

E DUE SUE CREAZIONI “ORIGINALI”

Trend

AMSTERDAM E

LA RIVOLUZIONE

MIXATA

La città olandese ha barman

molto capaci anche nelle

discoteche, come Jimmy

Woo, Canvas o Club Air.

Poi ci sono winebar come

l’East 57 in cui si sperimenta

molto. Senza contare il Door

74 che detta la tendenza e

duella col concittadino The

Butcher. Se poi la bella vista

di Amsterdam dall’ultimo

piano del Skylounge diventa

un valore aggiunto al cocktail,

il gioco è fatto.