e di intrattenimento che caratterizzano questo
nuovo locale.
Tanja Solci riedita la storica segheria di fami-
glia dei primi del ‘900. Art director, curatrice
di mostre, designer riattiva in una modalità
inattesa questo luogo lasciando che il passa-
to si intrecci con il presente nasce così Car-
lo e Camilla in Segheria, nato dall’incontro
appunto di Tanja Solci con Carlo Cracco e
Emanuele Pollin.
L’allestimento del locale low cost di Carlo
Cracco prevede due lunghi tavoli in legno
posizionati a croce che ospitano 70 coperti,
rigorosamente bianchi, la mise en place è
formata da centrotavola composti da ele-
menti diversi di porcellane tipo inglesi in
ceramica bianca (teiere, salsiere, zuppiere
e bricchi), i piatti decorati a mano sono
di Richard Ginori. I tavoli molto eleganti,
anche se semplici, sono a contrasto con lo
spazio che rimane come una scatola vuota
e ruvida di un palcoscenico. I commensali
nella grande tavolata diventano, così, i
veri attori indiscussi della scena. Ci si
sente come essere a teatro. A contrastare
maggiormente lo spazio ci pensano i vec-
chi lampadari in cristallo che, con le loro
gocce luccicanti tutte diverse, imprezio-
siscono lo spazio vuoto a contrasto con i
muri lasciati a rustico e il pavimento in
cemento. L’area esterna è anch’essa arre-
data in modalità contemporanea. Tavoli
e sedute tutte diverse aprono la corte in-
terna all’aperitivo con i cocktail speziati
di Filippo Sisti.
www.carloecamillainsegheria.itlo chic industriale
The Wapping Project nasce dall’idea speciale
di creare un luogo di cultura: uno spazio in
cui mangiare, leggere e vedere mostre, vicino
al fiume a metà strada tra la City di Londra e
Canary Wharf era situato all’interno di quello
che un tempo era la Wapping Hydraulic Power
Station. Lo stile è puro vittoriano, le piastrelle
in ceramica verde, i mattoncini rossi all’esterno,
i macchinari in ferro arrugginiti, i bulloni e
la grande cisterna trasformata in installazione
permanente. Qualche anno fa, potevi farti un
giro in una barca a remi nella piscina di olio,
la cisterna è stata trasformata in un serbatoio di
benzina per l’istallazione…. I creatori di questo
magico luogo del 1890 hanno intelligentemen-
te mantenuto in eredità tutti gli elementi esi-
stenti lasciando non solo lo scheletro esistente
ma anche alcuni elementi che sono diventati
“arredi” e trasformati in icone contemporanee.
Le tubazioni a vista, le turbine, le catene e le
grandi valvole fanno da sfondo alle fotografie
e ai quadri e in maniera involontaria vanno a
rafforzare la creatività dell’installazione. Man-
giando piatti sofisticati ci si accorge di essere in
un posto davvero speciale: uno chic industriale
/ urbano nella sua forma più potente.
www.thewappingproject.coml’atmosfera domestica in fonderia
LeFonderieMilanesi sonoinserite inuncontesto
felice della vecchia Milano, cortili di artigiani e
officine sono antecedenti l’ingresso formatodal
grande portale in ferro come quello dei tipici
magazzinimilanesi. Sostanzialmenteèuna vec-
chia cascina che nel tempo si è trasformata in
Progetti
gestionE e impresa
The wapping
project
, in cui gli
elementi industriali
sono diventati
arredo.
nella pagina a
fianco, lo stile deco’
con i muri originali
de
le fonderie
milanesi
94
mixer
DICEMBRE/GENNAIO 2015