Mixer

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intenzioni future: mantene-
re l’abitudine della prima
colazione (anche) al bar o
dismetterla.
Il risultato fa riflettere sulla
crisi economica. Il 66% dei
naviganti che consumano
regolarmente la prima cola-
zione al bar nei giorni feriali,
afferma che dovrebbe cessare
tale consuetudine poiché rap-
presenta un costo superfluo
che è facilmente sostituibile
con la colazione a casa e in
ufficio, di avere intenzione di
farlo e di non avere ancora
interrotto l’abitudine solo per
pigrizia.
LE AREE GEOGRAFICHE
La prima colazione al bar è
indubbiamente una tradizio-
ne nazionale trasversale alle
varie regioni e ciò è evidente
per quanto segue.
Nel web i naviganti digitano
per parlare di prima colazio-
ne al bar:
t dal Nord Ovest nel 23%
dei casi
t EBM /PSE &TU OFM
t EBM $FOUSP TPOP JM
t EBM 4VE F *TPMF JM
INSEDIAMENTI URBANI
Rispetto alla tipologia di in-
sediamento chi scrive on line
di prima colazione al bar lo
fa da:
t B SFF NF U SPQPM J U BOF
(31%)
t BSFF VSCBOF
t BSFF TVCVSCBOF
t BSFF SVSBMJ QJDDPMJ JO
TFEJBNFOUJ NPOUBOJ
costieri (18%).
Da un’analisi del profilo socio
demografico si deduce che la
tradizione della prima cola-
zione al bar non fa distinzioni
di estrazione sociale, forma-
zione culturale, professione;
notiamo inoltre che è diffusa
anche tra i giovani: fascia 18
– 25 anni col 23% ed equa-
mente ripartita tra uomini
(52%) e donne (48%).
CONCLUSIONI
Il 70% del popolo del web
parlando di prima colazio-
ne afferma di effettuarne
almeno una al bar nei gior-
ni feriali. Tale percentuale è
composta anche da un 30%
di naviganti che sostiene di
prenderne due ed un 20% tre,
sempre nelle mattine non fe-
stive, al bar.
Gli internauti come prima co-
lazione al bar scelgono caffè o
cappuccino nel 90% dei casi,
anche con brioche nel 24%
delle citazioni.
Il risparmio di tempo e l’a-
bitudine sono i driver di ac-
quisto.
Le motivazioni di scelta del
bar sono la logistica e la ra-
pidità nel servizio.
Ma attenzione: prezzo con-
gruo/allineato agli standard
territoriali e qualità sono im-
prescindibili e uno scontrino
alto o una colazione scaden-
te implicano la perdita del
cliente.
Tre naviganti su quattro, tra
coloro che dichiarano di esse-
re degli habitué della colazio-
ne al bar, affermano che sia
una spesa superflua in tempo
di crisi e che dovrebbero ces-
sare questa abitudine.
Forse per arginare l’inten-
zione di non effettuare più
la prima colazione al bar si
dovrebbe fare leva sulle altre
reason why di spesa: possi-
bilità di leggere i quotidiani,
di fare quattro chiacchiere, di
fare una pausa; non certo su
esclusività, moda, tendenza,
eleganza. M
Srl
È un pool di ricercatori,
consulenti, psicologi e analisti
presenti nel settore delle ricerche
di mercato da oltre 25-30 anni.
Pionieri delle prime Cati in
Italia, poi delle Capi e Cawi,
con estrazione quantitativa fin
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si stanno ora dedicando con
successo da circa tre anni alle
ricerche semantiche, all’analisi
sociosemiotica ovvero alle Web
listening (o Web monitoring),
el.
02.89367297 – P.zza Castello 26 –
20121 Milano
70%
del popolo del web, parlando
di prima colazione, afferma di
effettuarne almeno una al bar ogni
giorno feriale
30%
la percentuale di naviganti che
sostiene di fare colazione al bar due
volte ogni mattina non festiva; 20%
quella di chi la fa tre volte
Le
principali
motivazioni di scelta
del bar sono la comodità e
la rapidità nel servizio; più
distanziati prezzo e qualità
Il giudizio del web
IN PROFONDITÀ