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Mixer
FEBBRAIO 2015
IL CROLLO DELLE SPESE ALIMENTARI, IN UN PAESE
COME IL NOSTRO CHE FA DEL CIBO UNO DEI SUOI
PILASTRI, È LA VERA NOVITÀ DI QUESTA CRISI
DI LUCIANO SBRAGA
DIRETTORE CENTRO STUDI FIPE CONFCOMMERCIO
L
a crisi è costata all’Ita-
liaalmeno
80miliardi
di euro
di consumi.
Un dato straordina-
riamente negativo
che assume profili ancor più
preoccupanti separagonato a
quanto è accaduto nello stes-
so periodo in altri Paesi euro-
pei comeGermania, Francia e
Regno Unito. In questi Paesi,
infatti, la spesa delle famiglie
non solo si presenta con il
segnopositivoma assume an-
che consistenze importanti.
In
Germania
si è registrata
una crescita di
66 miliardi
di euro
, in Francia di 23 e
nel Regno Unito di 13.
Il
biennio 2012-2013
è quel-
lo che più caratterizza le dina-
miche dei consumi nei diversi
Paesi.Mentre in Italia i consu-
mi scendevano in picchiata,
negli altri tre Paesi salivano
o si mantenevano stabili. In
soli due anni la caduta dei
consumi nel nostro Paese è
stata di
63 miliardi di euro
.
Epensare che coincidono con
gli anni in cui si iniziava a
parlare della possibilità di in-
travvedere la luce in fondo
al tunnel.
LA CAPORETTO
NAZIONALE
Uno sguardo al
carrello
della spesa
consente di ri-
levare che la Caporetto dei
consumi italiani dipende es-
senzialmente da 3 voci: tra-
sporti (-32 miliardi di euro),
alimentari (-20miliardi di
euro)
ed arredamento (-10
miliardi di euro).
Una menzione andrebbe
fatta anche per le spese di
abbigliamento e calzature
che nel periodo osservato
sono calate di oltre 8miliardi
di euro.
Il crollo dei consumi alimen-
tari per un Paese come l’I-
talia che del cibo fa uno dei
pilastri del proprio lifestyle
è la vera novità di questa
I consumi delle famiglie,
vera anomalia italiana
Analisi
PUBBLICO ESERCIZIO
I CONSUMI
COMPLESSIVI DELLE FAMIGLIE
PREZZI COSTANTI N.I. 2007=100
GERMANIA
FRANCIA
REGNO UNITO
ITALIA
Elaboraz. C.S. Fipe su dati Eurostat
Per i consumi
alimentari italiani il
dato sconfortante
parla di meno
20 miliardi in un
solo anno