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to organizzato che inizia a

manifestare i primi segni di

sofferenza, come testimonia

la flessione dell’1% rilevata

tra luglio 2013 e giugno

2014 - spiega Figura -, le

catene del full service, e in

particolare quelle ispirate

alla nostra cucina naziona-

le, hanno fatto rilevare una

dinamica vivace, mettendo

a segno un’accelerazione del

14,2%». L’insieme di insegne

capeggiate da

Pastarito Piz-

zarito, Wine & Food, Dixie-

land Cafè, Rosso Pomodoro,

Old Wild West

e

Fratelli La

Bufala

sono così arrivate a

realizzare quasi il 7% delle

visite registrate dal mercato

organizzato. «In questo ca-

so - osserva ancora Figura -,

il motivo dell’exploit va ri-

cercato nella forte presenza

territoriale di queste catene,

che nel corso degli ultimi

mesi si sono impegnate in

numerose nuove aperture. A

ciò si aggiunga il fatto che gli

italiani sono piuttosto sen-

sibili al concetto di brand e

che l’offerta di questi gruppi

ha dalla sua una spiccata vi-

cinanza alla ritualità italiana

del mangiare fuori casa».

PROSPETTIVE INCERTE

Puntare sulle nicchie può

insomma rivelarsi una scel-

ta vincente in un contesto

che continuerà a rimanere

instabile anche per il 2015.

«Qualche segnale di miglio-

ramento complessivo, in

effetti, c’è - rileva Figura -:

negli ultimi mesi sono tor-

nate a crescere le previsioni

di acquisto di beni durevoli

quali elettrodomestici e mo-

bili. Va tuttavia detto che la

ripresa, se e quando arriverà,

non avrà comunque riflessi

immediati sui consumi fuori

casa. Si deve poi considerare

che nell’arco di questi anni

difficili il consumatore è sta-

to spesso costretto a ridurre

la frequentazione di bar e

ristoranti. Una situazione

imposta che però potrebbe

avere portato a scoprire il

piacere di stare a casa. Non

è detto insomma che, una

volta usciti dalle secche della

crisi, i clienti torneranno alle

abitudini degli anni miglio-

ri. La sfida quindi è indivi-

duare le modalità giuste per

attrarli di nuovo nei locali.

E per farlo sarà indispensabi-

le intercettare le esigenze di

un consumatore che mostra

inequivocabilmente di avere

modificato i propri processi

decisionali di acquisto, im-

prontati oggi a una sempre

più spiccata razionalizza-

zione e, al contempo, all’e-

sigenza di un alto ritorno in

termini esperienziali».

M

50

Mixer

FEBBRAIO 2015

Mercato

PUBBLICO ESERCIZIO

L’ANDAMENTO DEL MERCATO DEI

CONSUMI FUORI CASA

VALORI IN MIL DI EURO E TREND%

L’ANDAMENTO DELLE VISITE NEL

MERCATO DEL FUORI CASA

VISITE IN MILIONI E TREND%

-1,1

%

-1,1

%

-2,5

%

-2,5

%

-2,3

%

-2,2

%

Luglio 2011

Giugno 2012

Luglio 2011

Giugno 2012

Luglio 2010

Giugno 2011

Luglio 2010

Giugno 2011

Luglio 2012

Giugno 2013

Luglio 2012

Giugno 2013

Luglio 2013

Giugno 2014

Luglio 2013

Giugno 2014

50.882

9.988

50.654

9.879

49.349

9.636

48.210

9.426

Fonte: NPD Group