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M

ai gettare alle ortiche le op-

portunità. Quella che offre

TheFork.it poi è davvero

ghiotta. Perché la piattafor-

ma di prenotazioni online,

nata in Italia dall’acquisizione da parte

di TripAdvisor delle start up Resto-

polis e Mytable, aiuta a incrementare

la visibilità sui motori di ricerca e, di

conseguenza, il business del proprio

locale. Tra i punti di forza di TheFork,

al contrario tallone d’Achille di Tri-

pAdvisor, il sistema delle recensioni,

realizzabili solo quando il sistema veri-

fica che si ha effettivamente consumato

il pasto. «In un mercato che cambia

costantemente e con clienti sempre

più social, The Fork rappresenta per

i ristoratori uno strumento utile per

incrementare brand reputation e bu-

siness», sottolinea Lino Enrico Stop-

pani, Vice Presidente Confcommercio

Milano e Presidente FIPE. E aggiunge:

«La piattaforma aiuta a incrementare

la visibilità sui motori di ricerca, che

in genere è ancora modesta, nonché

permette di raccontare la propria sto-

ria attraverso i piatti e i prodotti del

territorio». Non diversamente Sonia Re,

Direttore Generale APCI, osserva: «Per

avere successo oggi uno chef deve es-

sere anche un imprenditore esperto

di marketing e di comunicazione. E

il primo livello di relazione, ovvero la

prenotazione, è essenziale. Gestire al

meglio questa fase significa ottimizzare

gli sforzi e migliorare l’accoglienza».

(di Nicole Cavazzuti)

M

Internet

TripAdvisor compra Restopolis e MyTable: nasce TheFork

Visibilità cercasi

116

mixer

marzo 2015

Le opinioni

cosa ne pensano

i ristoratori

Domenico Capraro titolare dell’Osteria

dei 5 sensi, Milano

«The Fork è utile, ma si può migliorare.

Prima di tutto occorrerebbe organizzare

un breve corso di formazione per spiegare

bene ai ristoratori la gestione della pagina

sul sito, dal sold out alle chiusure. E poi

sarebbe utile poter inserire sulla pagina il

menù completo».

Beppe Lamantea patron del

Controvento di Milano

«Sono soddisfatto: è una buona vetrina,

anche perché il marchio TripAdvisor

allarga il bacino d’utenza. Da quando

Ristopolis è diventato The Fork ho

riscontrato un numero maggiore di

prenotazioni da parte di clienti stranieri».

Paolo Zaghetti, patron de Il Saronnino

di Milano

«La gestione del sito è un po’ più

complicata di quanto non fosse quella di

Ristopolis, in compenso nell’ultimo mese

abbiamo registrato più prenotazioni. Il mio

consiglio per migliorare la piattaforma?

Primo, tradurre tutte le pagine in italiano.

Alcune sezioni del sito sono infatti solo in

francese. Secondo, supportare i ristoratori

con un servizio di assistenza clienti che

risponda al telefono in italiano e non solo

in francese».

C

omodi, veloci, vantaggiosi.

Gli acquisti on-line crescono

rapidamente anche in Italia.

Presentano un solo inconve-

niente: la consegna. Nasce così

l’idea di IndaBox , una rete di

bar presso i quali è possibile

far recapitare i propri acquisti,

attraverso un semplice click. Il

funzionamento è semplice. Sul

sito si trova l’elenco dei Bar ade-

renti e su una mappa geotagga-

ta si può individuare quello più

comodo. Effettuando l’acquisto

on-line si specifica al venditore

l’indirizzo del bar selezionato e

attraverso il sito si avverte il bar

del proprio acquisto e dell’im-

minente spedizione. Quando il

corriere recapita il prodotto, il

Bar, attraverso un semplice click

su indabox.it, invia un sms all’u-

tente per comunicare l’avvenuta

consegna. Per gli utenti, il ser-

vizio ha un costo di 3 euro, che

vengono versati direttamente e

interamente al bar, al momento

del ritiro del pacco. La caccia ai

bar è stata filtrata da una ricerca

via Internet, soprattuto su Face-

book, e sul sito indabox.it è stata

aperta un’area dove i bar pos-

sono aderire gratuitamente.

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Nuove opportunità dal web

IndaBox: ora gli acquisti on-line si consegnano al bar