piatto prescelto che - alla
fine del percorso di visita
- potrà essere attaccato su
una grande bilancia che
rappresenta l’equilibr io
del sistema. Uscendo da
questa sala attraverserà il
tunnel delle voci: qui sarà
apostrofato da domande di
vario tipo: “Il cibo è sano?
È sicuro? Ce n’è per tutti?
È sostenibile?”
Un interrogatorio serrato
che vuole stimolare la ri-
flessione su temi come la
qualità, l’eticità e la ripar-
tizione di una risorsa pre-
ziosa comequella alimentare.
LE TRE GIOSTRE
Si arriva così al cuore della
mostra: quello rappresentato
dalle giostre. La
Prima Gio-
stra
, “Nutrire il pianeta” (pla-
sticamente rappresentata da
un grande pianeta terra sbi-
lanciato) racconta una sfida:
quella di trovare il contributo
del singolo all’equilibrio del
pianeta e alla sua sosteni-
bilità. La
Seconda Giostra
,
parlerà dell’industria e si
addentrerà nel mondo della
produzione. Sarà la giostra
dell’efficienza, che spiega co-
meprodurredi più, conmeno
sprechi, garantendo sicurezza
e prezzi accessibili. Per ca-
pirlo il visitatore “giocherà”
a fare l’agricoltore/allevatore
prendendosi cura di piante o
animali.
La
Terza Giostra
avrà come
obiettivo la sicurezza della
filiera. Solo se avrà saputo
ricostruire correttamente il
percorso del cibo (dal cam-
po alla tavola), il visitatore
otterrà il bollino di sicurezza.
LE INSTALLAZIONI
Questo percorso da una gio-
stra all’altra sarà arricchito da
installazioni di vario genere
che forniranno un contributo
didattico e tecnologico fina-
lizzato all’approfondimento
delle conoscenze.
Come, per esempio, “Riflessi
di tecnologia” l’installazione
audiovisiva interattiva che
stimolerà una riflessione su-
gli effetti che le innovazioni
in campo produttivo e me-
dico hanno avuto su di noi.
Interessante pure “Figure in
forma”, che spiegherà come
scienza e tecnologia abbiano
migliorato le nostre condizio-
ni di salute. Per approfon-
dire le conoscenze in cam-
po alimentare, ecco infine
le “Ricette di innovazione”
che presenteranno le conqui-
ste più significative con cui
il sistema agro-alimentare
italiano risponde alle sfide
presenti e future dell’alimen-
tazione.
M
1500 startup per Expo
ILVIVAIO CHIAMA
A RACCOLTA
Dopo mesi intensi di ricerca di
talenti sul campo, Vivaio Italia
entra nella fase finale. Grazie
infatti all’operazione di scouting,
rivolta a Università, imprese,
liberi professionisti, istituzioni,
liberi cittadini think-tank e
centri di ricerca, il road show
ha “raccolto” i migliori frutti
del pensiero, dell’inventiva
e della libera iniziativa del
nostro paese. Ora, al termine
di questo viaggio nell’Italia dei
giovani imprenditori, è giunto
il momento della selezione
di coloro che diverranno
protagonisti del Vivaio
Imprese. Per tutta la durata
dell’Esposizione Universale,
Padiglione Italia e ItaliaCamp,
infatti, selezioneranno circa
1500 startup, che a rotazione
di 30 alla settimana, avranno
la possibilità di essere presenti
all’interno di Padiglione Italia
per promuoversi di fronte a
diversi stakeholder.
Tuttavia anche chi non avesse
preso parte al roadshow, ma
avesse qualcosa da proporre,
può ancora mettersi in gioco,
rispondendo (entro il 30
settembre 2015) alla “call
for EXPO” sul portale
http:// padiglione.italiacamp.com/.I temi
All’interno del tema macro
“Nutrire il pianeta, energia per la
vita”, Vivaio Imprese dedicherà
ciascun mese ad una tematica
specifica: a maggio si parlerà di
sicurezza alimentare, a giugno
di riqualificazione urbana e
rurale, a luglio di sostenibilità e
biodiversità; il mese di agosto
avrà come tema portante quello
della cooperazione, settembre
sarà dedicato alla conservazione
e alla creatività, per ultimo
ottobre, all’innovazione
tecnologica.
IL CUORE DELLA MOSTRA SARÀ RAPPRESENTATO DALLE GIOSTRE, CHE PARLERANNO DI
UN’ALIMENTAZIONE SANA, DI QUALITÀ, SICURA E SOSTENIBILE
APRILE 2015
Mixer
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