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mixer
aprile 2015
Board management
pubblico esercizio
È il nostro annozero
G
enagricola Spa,
hol-
ding agroalimentare
del Gruppo Genera-
li, nasce nel 1851 con
la prima acquisizione
fondiaria di
Ca’ Corniani
in
provincia di Venezia. Oggi
con 14000 ettari coltivati e
22 aziende agricole in tutta
Italia, diventa la maggiore so-
cietà agroalimentare italiana
attiva in diversi settori: viti-
coltura, frutticoltura, colture
erbacee, settore sementiero
e dell’alimentazione anima-
le, allevamento zootecnico e
forestazione oltre alla produ-
zione di energia da biomasse.
Il fatturato complessivodi Ge-
nagricola per il 2013 ha rag-
giunto €45,7 milioni, di cui €
14 mln dal settore vinicolo. Il
28% circa delle vendite di vi-
ni viene realizzato sui mercati
esteri. In un anno importante
come il 2015, che coincide con
l’Expo e una possibile ripresa
del settore, Genagricola vive
un progetto di rinnovamento,
grazie al suo nuovo Ammini-
stratoredelegato,
Alessandro
Marchionne
.
Qual è il primoobiettivoche
vi siete dati?
Un rilancio strategicoapartire
da una vera e propria rivo-
luzione in vigna, i cui primi
risultati cominceranno a esse-
re tangibili già da quest’anno
per arrivare a compimentonel
2018, un cambio di passo im-
portante nella gestione delle
otto tenutevinicoledi proprie-
tà del Gruppo. Obiettivo del
progettoè il riposizionamento
strategico dei diversi brand, i
cui vini vengono oggi distri-
buiti in Italia e all’estero quasi
esclusivamente attraverso il
canale
ho.re.ca, nell’ottica di
una maggiore internaziona-
lizzazione e specializzazione
nel segmento medio-alto del
mercato. La nostra volontà è
quella di fare di Le Tenute di
Genagricola un attore di pri-
mo piano nell’offerta vinicola
italiana di qualità. Grazie alla
radicata presenza in territori
diversamente vocati, al fat-
to che tutti i vigneti sono di
proprietà e a una prospettiva
temporale di ampio respiro,
siamo convinti che esista un
marginedi crescita qualitativa
importante i cui primi frutti
si vedranno già dal prossimo
anno con particolare accento
sui bianchi più giovani”.
Risulta quindi opportuna
e vincente la scelta dell’e-
nologo Riccardo Cotarella?
La decisione di intraprendere
lacollaborazioneconRiccardo
Cotarella, nasce dall’esigenza
di realizzare un percorso di
ampio respiro, che dia i suoi
frutti apartiredal breveperio-
do, ma che prevede un com-
pimento nel medio-lungo: le
Tenute di Genagricola vanta-
no una importante superficie
vitata, 760 ha in tutto. Ritengo
che questa peculiarità debba
essere valorizzata e che sia
necessario partire da un’at-
tenta gestione agronomica
del vigneto per predisporre
la strada alla realizzazione di
vini d’eccellenza.
Pur avendogestito con lamas-
sima competenza le attività in
vigna, nellemie intenzioni c’è
anche quella di dare un segno
di discontinuità, stabilire un
È in atto un cambio di passo per Genagricola, gruppo
controllato da Generali Italia, che già da qualche mese
lavora al riposizionamento delle sue tenute
di Guido Montaldo @Gwy_montaldo