aprile 2015
mixer
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consumatori, operando sia una forma di
concorrenza sleale sia una pubblicità in-
gannevole verso la clientela
, proprio come
nel Suo caso. Affermare che la Sua attività di
ristorazione sia definitivamente chiusa, infatti,
provoca inevitabilmente uno sviamento della
clientela presso altre strutture con conseguente
lesione della Sua immagine.
gli strumenti giuridici a
disposizione
Vediamo, quindi, di analizzare gli strumenti
giuridici posti a tutela del diritto all’immagi-
ne, laddove false informazioni siano inserite
in internet.
Le condizioni di utilizzo di TripAdvisor pre-
vedono espressamente che non viene fornita
alcuna garanzia sull’idoneità del contenuto
del sito
, o di qualunque parte di esso, ad un
qualsiasi scopo. Infatti “nè TripAdvisor, nè i
soggetti che forniscono informazioni e materia-
le da pubblicare nel sito saranno responsabili,
a titolo contrattuale o a titolo extracontrat-
tuale, per perdite o danni derivanti dall’uso
del sito, compresi, senza alcuna limitazione,
qualsiasi danno (diretto, indiretto, punitivo o
consequenziale) e qualsiasi perdita (di reddito,
di profitti, di avviamento, di dati, di contratti,
di impiego di denaro), nonchè perdite o danni
derivanti da interruzione di affari determinate
dall’uso o dall’impossibilita’ di utilizzo ovvero
dai risultati dell’uso di questo sito.”.
Ciò posto,
TripAdvisor dà la facoltà ai pro-
prietari di rispondere ad una recensione e
di contestarla attraverso la funzione “gestite
le vostre recensioni”
presente nel pannello
“la mia pagina aziendale”.
Inoltre, esiste la possibilità per chi, come Lei,
è statodanneggiatoda affermazioni false
, non
rilevate dai meccanismi di controllo e ancora
presenti in rete,
di segnalare e rimuovere i
contenuti asseritamente illeciti, mediante
una procedura di segnalazione e rimozione
(c.d. notice and takedown) delmateriale odell’in-
tero contenuto del sito, compresi i messaggi
dell’utente pubblicati, entro tempi ragionevoli.
Secondo il nostro ordinamento, infatti, esi-
ste il diritto di rettifica
, fondato sul disposto
dell’art. 2058 c.c., che, in questo caso, trova il suo
fondamento nell’impossibilità per il soggetto,
leso da una determinata notizia - diffusa attra-
verso uno dei tradizionali mezzi di comunica-
zione - , di accedere direttamente allo strumento
informativo per ripristinare la verità dei fatti.
Il provider, dunque, nel momento in cui sia
stato messo a conoscenza del messaggio
lesivo da parte del presunto diffamato,
è tenuto a provvedere alla cancellazione
dal proprio server del messaggio ritenuto
diffamatorio
.
M
NdR A dimostrazione di quanto argomenta-
to dall’Avvocato Calabrese, al momento in
cui scriviamo, l’affermazione secondo cui la
Birreria Gambrinus sarebbe chiusa è stata
eliminata dalle pagine di TripAdvisor.
TripAdvisor
dà la facoltà
di segnalare
e rimuovere
i contenuti
asseritamente
illeciti