Background Image
Table of Contents Table of Contents
Previous Page  95 / 116 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 95 / 116 Next Page
Page Background

Barbara Todisco

Consulente per progetti di comunicazione

aziendale con una forte specializzazione

nel settore del caffè. Si occupa anche di

formazione per aziende ed enti pubblici.

todisco.barbara@gmail.com

le labbra. La tazzina ha anche una sua er-

gonomia ed è dotata di un piccolo manico

che deve permettere una presa facile, co-

moda e stabile.

Temperatura:

una tazzina fredda impedisce

la formazione della crema dell’espresso. La

condizione ideale per gustare la bevanda è

una tazzina asciutta, calda, ma non bollente.

Solo in questo modo la crema, il “conteni-

tore” dell’intensità aromatica, manterrà più

a lungo le sue caratteristiche di spessore,

tessitura e colore.

Capacità:

il volume di un espresso corretto

è intorno ai 25 ml e si consiglia di utilizzare

una tazzina con una capacità intorno ai 60

millilitri.

Colore:

viene privilegiato il colore bianco

traslucido che fa risaltare le caratteristiche

del caffè espresso, se non altro come tinta

di base sulla quale applicare loghi, illustra-

zioni, immagini, lasciando spazio all’arte e

alla creatività.

LE TAZZINE SULLA MACCHINA

Veniamo, infine, a uno dei tormentoni del

barista: come riporre tazze e tazzine sull’ap-

posito vano della macchina per espresso?

Capovolte oppure dritte?

Ebbene, per la

riuscita del servizio è buona norma posizio-

narle dritte sullo scaldatazze, quindi

con il

bordo della tazzina rivolto verso l’alto e

più lontano dalla fonte di calore

.

La base che appoggia sulla macchina assorbe

e trattiene il calore spinto dalla caldaia interna

verso lo scaldatazze. L’alta temperatura, che si

propagherà dal fondo della tazzina, valoriz-

zerà le proprietà organolettiche dell’espresso

mentre il bordo, da cui sorseggeremo la be-

vanda, sarà meno caldo (intorno ai 40° C) e

renderà più gradevole il consumo. Disporre

le tazzine in questo modo, su più file e con

le impugnature orientate a favore della presa

del barista, facilita anche la quotidianità del

lavoro agevolando i gesti ripetuti durante il

servizio.

Il calore fa da naturale scudo a pol-

vere e particelle presenti nell’aria

, perciò

non dobbiamo temere che venga compromes-

so l’aspetto igienico del servizio. A macchina

spenta, però, è possibile che le tazzine si

sporchino, quindi possiamo coprirle con un

panno bianco e pulito oppure capovolgerle

fino alla mattina successiva.

M