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nità. Quest’ultimo aspetto riguarda in modo particolare

proprio i Paesi della nuova Europa dove la struttura dei

consumi vede un consistente peso delle componenti di

base a cominciare dai prodotti alimentari per uso dome-

stico mentre la ristorazione risulta assai più modesta. Ed

emergono anche le differenti organizzazioni dello stato

sociale sulla base del peso che hanno consumi destinati

al soddisfacimento di bisogni fondamentali come quelli

per la salute, l’istruzione e perfino i trasporti.

I taglI dEllE famIglIE ItalIanE

La crisi è costata all’Europa

56miliardi di euro

di minori

consumi. Un risultato a cui ha ampiamente contribui-

to la brutta performance dell’Italia. Nel nostro Paese i

tagli delle famiglie hanno toccato la cifra record di

67

miliardi di euro

a prezzi costanti. In termini di valori

pro-capite il posizionamento dell’Italia è quasi sempre

in coda nella graduatoria dei Paesi europei. Nella spesa

per prodotti alimentari siamo al 25° posto (sui 27 Paesi

considerati), nell’abbigliamento e calzature al 26°, nei

trasporti e comunicazioni al 24° posto. Insomma, le

famiglie italiane hanno effettuato tagli importanti in

tutte le voci di spesa. Proprio sui consumi alimentari

in sei anni di crisi il risparmio è stato di 16,4 miliardi

di euro a prezzi costanti, 14 in casa e 2,4 fuori casa.

Peggio di noi, in casa, ha fatto la Grecia, mentre fuori

casa si segnalano i -12 miliardi di euro della Spagna, i

-6 miliardi della Grecia ed i sorprendenti -5 miliardi di

euro del Regno Unito.

In definitiva, la spending review delle famiglie italiane

ha interessato principalmente gli alimentari in casa ed

i trasporti che, da soli, rappresentano oltre il 55% dei

tagli complessivi. In Francia, per citare un Paese a noi

simile, gli alimentari in casa sono cresciuti di poco meno

di 7 miliardi di euro ma la ristorazione è calata di 1,3

miliardi di euro. Per l’Italia, a parte gli strutturali tagli

sulle spese per abbigliamento, calzature e arredamento,

non vanno trascurati i 4 miliardi in meno delle spese

destinate alla salute. L’unica voce in attivo (+4,4 miliardi

di euro) è rappresentata dalle spese per l’abitazione a

conferma del ruolo e del peso che la casa riveste nel

bilancio delle famiglie.

In conclusionepossiamodire che la ristorazione italianaha

saputo far leva su un modello di offerta che ha funzionato

da ammortizzatore nei riguardi di una crisi dei consumi

che negli ultimi anni è stata di particolare intensità.

M

ristorazione

Centro Studi Fipe

Alimentari e bevande non alcoliche

1

2

3

2.819

Lussemburgo

2.545

Svezia

2.494

Finlandia

1

2 3

27

706

Bulgaria

2.356

Italia

Bevande alcoliche e tabacchi

1

2

2.793

Lussemburgo

986

Irlanda

Istruzione

1

2

3

548

Irlanda

430

Cipro

353

Regno Unito

1

2 3

27

32

Estonia

Salute

1

2

1.028

Belgio

956

Germania

1 2 3

1 2 3

Valori pro-capite in euro

Valori pro-capite in euro

Valori pro-capite in euro

Valori pro-capite in euro

166

Italia

L’Italia nel contesto Europeo

- Spesa pro-capite in euro -

Aliment ri e bevande n n alcoliche

1

2

3

2.819

Lussemburgo

2.545

Svezia

2.494

Finlandia

1

2 3

27

706

Bulgaria

2.356

Italia

Bevande alcoliche e tabacchi

1

2

3

2.793

Lussemburgo

986

Irlanda

913

Finlandia

1 2 3

239

Romania

Abitazione, elettricità, gas

1

2

7.158

Lussemburgo

6.438

Danimarca

Trasporti

1

2

3

5.141

Lussemburgo

2.714

Regno Unito

2.651

Austria

449

Romania

1 2 3

1 2 3

1 2 3

688

Italia

10°

27

2

Valori pro-capite in euro

Valori pro-capite in euro

Valori pro-capite in euro

Valori pro-capite in euro

1.959

Italia

12°

L’Italia nel contesto Europeo

- Spesa pro-capite in euro -

Alimentari e bevande non alcoliche

1

2

3

2.819

Lussemburgo

2.545

Svezia

2.494

Finlandia

1

2 3

27

706

Bulgaria

2.356

Italia

Bevand alcoliche e tabacchi

1

2

3

2.793

Lussemburgo

986

Irlanda

913

Finlandia

1 2 3

239

Romania

Abitazione, elettricità, gas

1

2

3

7.158

Lussemburgo

6.438

Danimarca

5.468

Svezia

1 2

27

715

Bulgaria

Arredamento e manutenzione casa

1

2

2.031

Lussemburgo

1.379

Austria

201

Istruzione

1

2

3

548

Irlanda

430

Cipro

353

Regno Unito

1

2 3

27

32

Estonia

Servizi di ristorazione

1

2

3

2.078

Irlanda

2.004

Austria

1.907

Spagna

1

1

3

27

58

Romania

Alloggio

1

2

1.225

Cipro

750

Malta

45

Salute

1

2

3

1.028

Belgio

956

Germ nia

843

Finlandia

2

27

184

Repubblica Ceca

Trasporti

1

2

3

5.141

Lussemburgo

2.714

Regno Unito

2.651

Austria

449

Romania

Comunicazione

1

2

3

648

Svezia

572

Olanda

551

Lussemburgo

1 2 3

27

159

Polonia

3

1 2 3

1 3

1 2 3

1

1

2 3

1 2 3

1 2 3

1 2 3

688

Italia

10°

27

27

Valori pro-capite in euro

Valori pro-capite in euro

Valori pro-capite in euro

Valori pro-capite in euro

Valori pro-capite in euro

Valori pro-capite in euro

Valori pro-capite in euro

Valori pro-capite in euro

Valori pro-capite in euro

Valori pro-capite in euro

4.046

Italia

10°

1.959

Italia

12°

521

Italia

14°

27

166

Italia

1.196

Italia

388

Italia

14°

L’Italia nel contesto Europeo

- Spesa pro-capite in euro -

44

mixer

luglio/agosto 2015

L’Italia nel contesto Europeo - Spesa pro-capite in euro -