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mixer

luglio/agosto 2015

ristorazione

Centro Studi Fipe

I consumi

alimentari

in Europa in tempo di crisi

I

n Europa i consumi alimentari, in casa e fuori casa,

valgono oltre

1.440 miliardi di euro

, pari al 19,2%

del totale. I consumi in casa assorbono poco più del

12%

della spesa complessiva per un totale di

940

miliardi di euro,

concentrati per circa la metà in

soli tre Paesi: Germania, Francia ed Italia. E proprio in

Italia la spesa pro-capite è del

21%

più alta del valore

medio europeo a testimonianza dell’importanza che

il cibo assume nei modelli di consumo adottati dalle

famiglie italiane. Al netto dei Paesi scandinavi e del

Lussemburgo, nessun Paese europeo vanta una spesa

pro-capite superiore a quella italiana che è di

2.356

euro

. Spendiamo il

19%

più di un tedesco ed il

25%

più di uno spagnolo o di un inglese. Con i francesi

siamo quasi alla pari, appena un 1% di differenza. I

consumi alimentari fuori casa valgono

504 miliardi

di euro

, il

35%

del totale dei consumi alimentari. In

termini assoluti, i primi tre Paesi per consumi nella

ristorazione sono Regno Unito, Spagna ed Italia. Anche

in questo caso l’Italia conferma di essere un grande

mercato con una spesa pro-capite del

16%

superiore

a quella media europea. Nonostante la gastronomia

nazionale sia patrimonio dell’Unesco, i francesi desti-

nano alla ristorazione una spesa pro-capite di appena

876 euro

,

27 punti percentuali

al di sotto di quella

italiana. La propensione ai consumi alimentari fuori

casa è particolarmente elevata in Irlanda ed Austria

con valori, rispettivamente, di

2.078

e

2.004 euro

.

In Europa sono tre le voci di spesa più

importanti delle famiglie:

Abitazione - Alimentari - Trasporti

Le prime assorbono un quarto del budget delle famiglie

destinato ai consumi. Ai secondi vanno il

12,5%

del

totale, il

19%

se aggiungiamo la ristorazione, mentre ai

trasporti il

12,8%

. Anche l’aggregato degli «altri beni

e servizi» ha un peso significativo, mentre risulta mar-

ginale il ruolo delle comunicazioni.

La struttura dei consumi cambia da Paese a Paese met-

tendo in evidenza differenti modelli di spesa ma anche

differenti livelli di sviluppo socio-economico delle comu-

La ristorazione italiana ha svolto un ruolo di ammortizzatore rispetto al calo dei consumi

di luciano sbraga

direttore centro studi fipe confcommercio