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inita l’estate ci si inizia a coprire e, fi-
nalmente liberi dalla prova costume, si
posso riscoprire abitudini enogastrono-
miche più caloriche. Parlando di vino
alcuni produttori concludono o conclu-
deranno la vendemmia di quel 2015 che mette
tutti d’accordo.
Dalle Alpi alle piramidi si
registra un livello qualitativo non meno che
ottimo e addirittura un incremento, ben il
10%, dal punto di vista dei quantitativi
. Pri-
ma che corriate a prenotare i vini della 2015
vorrei fornire alcune indicazioni, per altro mai
con intento condizionante, su quelli che do-
vrebbero essere i vini da scoprire o riscoprire
in occasione di questo autunno. Molti diranno
che non occorre certo questa stagione per in-
traprendere un percorso del genere. Sbagliato,
e lo dico pensando al meteo. Se l’estate e le
vacanze sono un’occasione per apprezzare il
vino senza troppe barriere concettuali, in oc-
casione dell’autunno ritroviamo tuttavia quelle
preparazioni che, basandosi su ingredienti più
golosi e differenti metodologie di cottura, dif-
ficilmente si abbinerebbero a dovere con quei
vini che spesso caratterizzano la stagione più
calda dell’anno. Certo, qualcuno abbinerà l’A-
marone alla sogliola bollita, ma se vogliamo
cercare l’abbinamento ideale –non smetterò
mai di ripetere che secondo me quello perfet-
to non esiste- dovremo rivolgerci a vini talora
più complessi, spesso più strutturati, insomma
differenti rispetto a quelli stappati in estate.
Dopo tanta teoria ecco la pratica
Risotto con i funghi? Vino bianco! Non vi sug-
gerisco tuttavia uno Chardonnay, in Italia ne
abbiano di eccellenti senza necessariamente
varcare le Alpi, ma un Gavi, vino ottenuto da
uva Cortese. Questa varietà un tempo faceva
parte del mare magnum, visti i quantitativi mai
appellativo fupiù azzeccato, dell’Asti spumante,
a cui conferiva struttura e profumi; insomma
quasi tutto. L’uva, prevalentemente coltivata
tra Piemonte e Liguria, riesce a coniugare un
ricco bouquet di profumi dolci-aspri, con un
sorso sapido e di struttura. Tra i tanti produt-
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mixer
ottobre 2015
Il sommelier
gli esperti
Vini per l’autunno
Con il cambio di stagione fanno la propria comparsa vini che l’estate e le sue
preparazioni non avrebbero valorizzato a dovere. Ecco un paio di personalissimi
consigli per l’autunno, perché, salvo rari casi, non esiste un vino per tutte le stagioni
di Luca Gardini
Luca Gardini
Romagnolo verace,
Luca Gardini inizia
giovanissimo la sua
carriera, divenendo
Sommelier Professionista
nel 2003 a soli 22 anni,
per poi essere incoronato,
già l’anno successivo,
miglior Sommelier d’Italia
e -nel 2010- Miglior
Sommelier del mondo.