Nuove tendenze
pubblico esercizio
queste professioni per contribuire con idee creative a
risolvere dei problemi”.
Data l’importanza che ha assunto il cibo nell’immagina-
rio collettivo anche di massa (il successo di trasmissioni
tv e corsi di cucina lo dimostra) è facile pensare che il
design giocherà un ruolo sempre più importante nelle
proposta alimentare. Non solo a livello industriale:
l’avvento di stampanti 3D in grado di trattare alimen-
ti come cioccolato, pasta e gelato, renderà la forma
degli alimenti sempre più libera e personalizzata. Ma
in primo piano ci saranno tematiche ormai ineludibili
come la sostenibilità e la salute. Affrontate tramite
nuovi concept ma anche nuove porzioni più corrette
e sostenibili, per l’ambiente e per l’organismo umano,
o ingredienti e tecniche di trasformazione inedite,
o antiche e dimenticate. Come l’hamburger di alghe
proposto in decine di ristoranti belgi e olandesi e al
padiglione Olanda a Expo.
In tutto ciò, in che direzione sta andando il cibo? Ce
lo dice Francesca Sarti: “Sicuramente va verso il pas-
sato, verso un rapporto e una conoscenza diretta della
materia, ma anche del produttore; sarà sempre più
importante scoprire la vita e la materia, proiettandola
nella contemporaneità”.
le scuole
Food designer non si nasce,
si diventa
Una volta i food designer erano architetti, designer, artisti.
Solo negli ultimi anni sono nati corsi specifici dedicati alla
disciplina, all’interno di importanti università. In Italia c’è il
master universitario di Food Design, organizzato da Scuola
Politecnica di Design e IULM e sponsorizzato da PepsiCo,
mentre al Pratt Institute di New York è partito Food Design
Studio, un corso semestrale del dipartimento di industrial
design. La Design Academy Eindhoven ha istituito un
dipartimento apposito, Food Non Food. Scuole che
sforneranno food designer pronti a portare la disciplina
verso nuovi orizzonti.
La Tofu Chair di
Leonardo Talarico,
realizzata con
panetti di tofu
disidratato, un
materiale molto
resistente
The Vinyl Factory È stata parte di un evento che
univa musica live, coreografie generate da un
robot, cibo e allestimenti di Arabeschi di latte
Ancora Jelly pebbles and stones
Credits Alejandro Tamagno
Archeomill
i visitatori
creano la
farina con
strumenti
e cereali
usati nel
Paleolitico
Credits Alessandra Amandine