48
mixer
novembre 2015
20% a pranzo
. E se oggi, stando a quanto dichiarano
i gestori, i prodotti legati alla caffetteria (compresi
quindi caffè ricettati e brioches) rappresentano il 41%
del loro fatturato, ben il 57% si dice intenzionato
a puntare con decisione su questa macro-categoria
(contro, per confronto, un 40% intenzionato a con-
centrarsi sul food e un 29% sulle bevande alcoliche).
Prodotti di caffetteriaprotagonisti anchenel cana-
levending
: standoalle stimedi TradeLab, consideran-
do tutti i luoghi di acquisto, il caffè viene acquistato
dal 68% dei consumatori, cappuccio e mocaccino dal
29%: in mezzo solo l’acqua minerale, al 57%. Nello
specifico, su 5,9 miliardi di consumazioni (incluse le
OCS) circa il 70% sono a base di caffè. Interessante
notare come il caffè sia acquistato dall’86% dei con-
sumatori nei luoghi di lavoro, da più del 73% in centri
commerciali e supermercati e dal 71% negli uffici
pubblici, ma non vada oltre il 48% nei luoghi di studio
e poco più del 27% in palestre e centri benessere così
come nei luoghi di divertimento, segno che esistono
margini per lavorare su questi target specifici.
La musica non cambia se ci spostiamo nel canale
ristoranti e pizzerie
dove quasi il 72% dei clienti non
rinuncia al caffè espresso, anche se i consumi sono
decisamenteminori alla sera rispettoall’oradi pranzo:
molti temono evidentemente che il caffè al termine
focus canale veding
Le principali categorie acquistate dai consumatori attraverso i self service point
Caffè
Host
2015
Fonte: TradeLab “ SELF SERVICE POIN ” 2014