il gruppo Cigierre, che controlla una serie di catene
della ristorazione veloce, come OldWildWest, Wiener
Haus, Kukkuma Cafè e Arabian Kebab annuncia una
media di 25 nuove aperture all’anno.
Innovazione tricolore
Da noi una delle catene vegan e in franchising carat-
terizzata dalle continue aperture è Universo Vegano,
che adesso ha allargato la propria formula anche con
UV Meal (primi e secondi piatti vegan) e UV Bar (co-
lazioni, cocktails e centrifugati). Oltre all’assenza di
prodotti animali, il marchio di Cavaria con Premezzo,
in provincia di Varese, fa ora maggiore attenzione agli
ingedienti, biologici e a chilometro zero: il progetto
Veggy Days, franchising di ristorazione slow basato
su alimenti vegetali prevalentemente biologici, ideati
nel rispetto delle persone, degli animali, dell’ambiente
e delle normative italiane ed europee più severe, ne
è un esempio. A giugno a Roma, in via Ostiense al
civico 40, si è alzata la serranda di Banco: verdure
di stagione, frutta ricca di vitamine, prodotti biolo-
gici, polli allevati in libertà, pesce. AssagGino, in via
Moscova 24 (angolo Corso di Porta Nuova) a Milano
è invece un locale dedicato al quality fast food ma-
de in Italy: servizio veloce per una pausa pranzo in
nome della qualità e delle eccellenze italiane, ma in
formato... “assaggio”. Il suo manifesto? “Chi ha detto
che una pausa veloce non possa essere anche buona?
E che la ristorazione fast non possa avere la qualità
della cucina italiana? Probabilmente qualcuno che
non era curioso e incontenibile come noi. Che invece
di arrenderci alla solita minestra ci siamo inventati
AssagGino, il primo quality fast food di grande cucina
e in mini formato, un assaggino sempre fresco perché
preparato e servito in giornata. Dai un assaggino, e
ci amerai”. Aperto dalle 9 alle 21, conta su 20 posti
a sedere interni e altrettanti esterni. Il suo ideatore
è l’architetto Gino Guarnieri. In cucina, Tiziano Me-
ristorazione
Catene