locali si sono diretti verso un’offerta sempre più
esperienziale, favorendo così proprio il consumo
brassicolo». Il servizio completo, cui va ascritto
il 50% delle portate servite, ha vissuto invece
una stagione meno felice. «Si tratta del canale
più penalizzato dalla crisi di questi ultimi anni
- ricorda il manager -. Una crisi che ha portato
complessivamente adiminuire la frequenzadelle
uscite ma, al contempo, ad alzare la qualità sia
nella scelta dei locali sia nella selezione di cibo
e bevande. E in questo contesto, la birra ha ac-
cusato il colpo, mostrando segni di sofferenza».
Così come segni di sofferenza emergono anche
sul fronte del consumo brassicolo nella fascia
dell’aperitivo. «Una tendenza negativa - specifica
Figura - che deve però essere inquadrata nel-
la generale flessione vissuta durante gli ultimi
mesi dall’happy hour. Va poi considerato che
quest’ultima non rappresenta certo una delle
principali occasioni di degustazione della birra,
occasioni concentrate invece in corrispondenza
del pranzo (16%) e soprattutto della cena (58%)».
IL FENOMENO “ARTIGIANALE”
Note positive provengono, per contro, dai
microbirrifici artigianali. «Si tratta di un fe-
nomeno in netta crescita - rileva Figura -,
anche se, va detto, è complesso monitorarlo,
perché è difficile stabilire caratteristiche e
confini dell’offerta. Stando alla nostra clas-
sificazione, è infatti artigianale la birra pro-
dotta in quantità limitata in birrifici locali
o autocotoni.
Il consumatore considera spesso “artigiana-
li” anche bottiglie “più pregiate” frutto di
produzioni massive, spesso riconducibili a
grandi industrie del settore. Vi è insomma
parecchia confusione sul tema.
Detto questo, però, il trend esiste ed è cer-
tamente robusto, complice la capacità di in-
tercettare un crescente pubblico che ricerca
bevande gourmet a filiera corta e di qualità.
Tutte caratteristiche racchiuse proprio nella
birra artigianale e nella sua capacità di pro-
porsi come espressione di premiumness».
M
Mercato
DOSSIER BIRRA
Il consumo di birra
per fasce d’età
(luglio 2014 - giugno 2015)
18-24 anni
15%
25-34 anni
24%
35-49 anni
32%
+50 anni
29%
Piace agli “over”
Il consumo brassicolo è
sostanzialmente trasversale a tutte
le fasce di
età.Vaperò rilevato che
la birra piace in particolare agli over
cinquantenni: la beve infatti il 29%
dei consumatori più maturi contro
il 24% rilevato nella corrispondente
suddivisione per età dei consumi
totali di alcolici.
52
Mixer
FEBBRAIO 2016