D
al 1° gennaio 2016 è stata innalzata la soglia
di utilizzo del denaro contante, come più
volte richiesto dagli operatori economici
con l’intento di far ripartire l’economia.
Allo stesso modo è incentivato l’uso di
carte di debito o di credito per le transazioni di
importi esigui, per allinearci agli altri Stati UE.
Di seguito i caratteri salienti.
CONTANTE: COSA CAMBIA
Come anticipato, non è più possibile pagare in
un’unica soluzione operazioni di importo superio-
re a 3.000 euro (consentito fino a 2.999). Ogni pa-
gamento eccedente va effettuato tramite Banche,
Poste etc. ossia con strumenti tracciati. Rimane
possibile effettuare transazioni oltre 3.000 euro
a rate in contanti, se ogni rata è inferiore a 3.000
euro e la rateizzazione è stabilita in un contratto
da cui si evince tale intenzione oltre all’evidenza
dell’importo totale da pagare e il numero di rate
con le relative scadenze (es. pagare una fornitura
di 5.000 euro in 10 rate mensili da 500 euro).
L’innalzamento della soglia si applica ai pagamenti
di canoni di locazione di unità abitative, per cui
sarà possibile, ad es. pagare in contanti l’affitto
della casa a Cortina per la settimana bianca, per
2.500 euro! Allo stesso modo si potranno pagare
i tributi secondo la nuova soglia, es. l’Irpef per
2.800 in contanti. Oltre la soglia bisognerà rispet-
tare le norme della tracciabilità dei pagamenti.
Il beneficio si vedrà anche nel settore trasporti
dove il DL 133/2014 prevedeva l’obbligo per i
soggetti della filiera di pagare il corrispettivo
delle prestazioni di trasporto di merci su strada
con mezzi elettronici di pagamento. Ora vale il
nuovo limite dei 3.000 euro.
Nuova soglia, vecchie sanzioni:
ricordiamo che
oscillano da 1% al 40% dell’importo oggetto di tra-
sferimento (che diventa dal 5% al 40% per importi
oltre 50.000 euro), con un minimo di 3.000 euro,
il tutto a carico di chi effettua il trasferimento e
di chi riceve i fondi.
In caso di superamento della vecchia soglia di
1.000 euroma entro la nuova dei 3.000, si presume
che non si debba essere sanzionati per via del
favor rei
ossia in applicazione di una disciplina
più favorevole.
COSA NON CAMBIA
La norma introdotta da gennaiononmodifica nulla
per gli assegni circolari, bancari e per i money
transfer: quindi si applicheranno tutte le regole
vecchie in tema di clausole di non trasferibilità,
assegni liberi etc.
Analogamente non cambia nulla per i pagamenti
della PA che dovranno rispettare la soglia dei
1.000 euro: quindi ad esempio le pensioni non
saranno pagate in contanti per importi superiori.
Nulla cambia anche per i pagamenti effettuati da
turisti extraUE, per i quali vale la soglia dei 15.000.
La legge sul contante in vigore da gennaio non
ha mutato le disposizioni particolari per questo
settore (in cui si prevede un iter burocratico ad
hoc da rispettare), per cui ad es., il ristoratore
potrà incassare un pagamento in contanti di 5.000
effettuato da un turista russo.
Pos e transazioni minime
Mentre da un lato si alza la soglia del contante,
dall’altro si introduce l’obbligo per commercianti
e professionisti, di accettare pagamenti oltre che
con bancomat, anche con carte di credito, salvo
casi di oggettiva impossibilità tecnica (tutta da
dimostrare!!).
Allo stesso modo si incentiva l’uso di pagamenti
con moneta “elettronica” anche per pagamenti
sotto i 5 euro, per adeguarci agli altri Paesi UE,
intervenendo sulla riduzione delle commissioni
interbancarie per le carte di credito e debito.
M
72
Mixer
FEBBRAIO 2016
Il commercialista
GLI ESPERTI
Il dr. Walter Pugliese
risponde alle domande
inoltrate a:
info@studiowpugliese.
it che verranno
pubblicate sui prossimi
numeri del mensile.
Chi volesse inviare le
domande autorizza
MIXER a pubblicare i
suoi riferimenti (nome,
cognome, indirizzo
e-mail) a meno di esplicita
richiesta contraria.
Studio Walter Pugliese
tel. 02/87380518
fax 02/ 87380630
info@studiowpugliese.itTUTTOQUELLO CHE
BISOGNA SAPERE
SULLA NOVITÀ
ENTRATA INVIGORE
IL 1° GENNAIO
DI WALTER PUGLIESE
Contante: sale a
3000 euro la soglia
per l’utilizzo