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RISTORAZIONE

52

Mixer

MAGGIO 2016

Donne nel food

ticato sia attraverso il proprio sito web, sia attraverso

portali specializzati, tutti utilizzati da una percentuale

variabile tra il 34 e il 40% del campione.

OBIETTIVI E STRUMENTI

Questi strumenti sono, del resto, considerate leve ne-

cessarie per vincere le principali sfide che le ristoratri-

ci dovranno affrontare nel prossimo futuro: acquisire

nuovi clienti (è la priorità per il 33% del campione),

aumentare la popolarità e conquistare omantenere una

buona reputazione (a pari merito al 13%) e fidelizzare

i clienti acquisiti (12%). «Per sette ristoratrici su 10 –

commenta Sara Silvestri – saranno infatti fondamentali

quegli aspetti in grado di dare forza al business». Più

distanziati, invece, gli strumenti che possono forni-

re maggiore spessore ai risultati dell’attività, quali la

capacità di offrire nuovi prodotti e servizi, oppure la

possibilità di lavoraremeglioper lavoraremeno, indicati

dal 17% del campione.

E in uno scenario così complesso – afferma la ricerca

– sarà più che prevedibile la necessità di ricevere aiuti

concreti sotto il profilo professionale. In particolare,

ad essere richiesti saranno i servizi di consulenza in

tema di vendite, marketing e comunicazione (richiesti

dal 31% delle imprenditrici), i servizi di formazione e

di aggiornamento continuo sulla professione (22%), e

dai servizi informatici e tecnologici (21%). Questi sono,

infatti, i fattori che – dicono le ristoratrici – potrebbero

migliorare la loro vita. E la loro professione.

M

LE SFIDE

che attendono

le imprenditrici del food

Acquisire nuovi clienti

33%

Aumentare la popolarità

13%

Conquistare o mantenere

una buona reputazione

13%

Fidelizzare i clienti acquisiti

12%

Capacità di offrire nuovi prodotti e servizi

9%

Lavorare meglio per lavorare meno

8%

Consolidare/accrescere il ruolo delle donne

4%

Dare spazio a giovani talenti/assumere

e far crescere i collaboratori più giovani

3%

Accrescere il numero di dipendenti/

delegare di più

3%

Sviluppare sinergie con altre aziende

2%

Legenda: rosso=strumenti che danno più forza al business;

verde: strumenti che danno più spessore al business

I SERVIZI CHE MANCANO

e che potrebbero migliorare maggiormente

la vita di donna delle imprenditrici del food

Servizi di consulenza in tema di vendite,

marketing e comunicazione

31%

Servizi di formazione e di aggiornamento

continuo sulla professione

22%

Servizi informatici e tecnologici

21%

Servizi di assistenza familiare

15%

Innamorate

del proprio lavoro

Le donne che scelgono di intraprendere

l’avventura di imprenditrici del food

vivono la professione come uno

strumento fondamentale per la propria

realizzazione personale, dimostrandosi

innamorate del proprio lavoro.

I FATTORI CHE PIÙ GRATIFICANO

le imprenditrici del food nello svolgere

la loro professione

Essere autonome, rispondere principalmente

a sé stesse

50%

Fare il lavoro che piace davvero

38%

Sentirsi una donna realizzata/completa

29%

Portare avanti una tradizione di famiglia

19%

Fonte: ricerca “Diventa ciò che sei” condotta da Doxa per Groupon