MARZO 2016
Mixer
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Barbara Todisco
Consulente per progetti di comunicazione
aziendale con una forte specializzazione nel
settore del caffè. Si occupa anche di formazione
per aziende ed enti pubblici.
todisco.barbara@gmail.comle stesse di altri metodi di estrazione a filtro, ossia
di circa 30 grammi per 500 ml di acqua.
Quantità e macinatura sono fondamentali per una
buona riuscita del caffè: sbagliare significa avere da
un lato un’estrazione annacquata, dall’altro eccessi-
vamente amara. L’acqua dev’essere calda, tra i 92°
e i 96° C circa. Attenzione a non versarla bollente:
il caffè potrebbe bruciarsi e risultare sgradevole. Il
tipo di caffè che consigliamo di usare: una quali-
tà Arabica, miscela o singola origine, tostato non
troppo scuro e fresco.
COME SI USA
Dopo aver pulito e sciacquato il contenitore in vetro,
possiamo versare la polvere di caffè e successiva-
mente l’acqua calda. Facciamolo lentamente e con
un movimento circolare che possa creare un po’ di
turbolenza e saturare il caffè. Per completare, mesco-
liamo il caffè in infusione nell’acqua, copriamo senza
abbassare lo stantuffo e attendiamo circa 3-4 minuti.
Questo intervello di tempo è generalmente consi-
gliato per ottenere una bevanda equilibrata. Ciò non
toglie che si possa attendere un minuto in più per
una caffè più forte ed intenso, oppure un minuto in
meno per un risultato ancora più leggero. Trascorso
il tempo d’infusione, è il momento di pressare: faccia-
mo scendere lo stantuffo all’interno della caffetteria,
lentamente e con delicatezza. In questo modo il
filtro separerà la parte liquida dalla polvere di caffè,
lasciandola sul fondo della French Press. Possiamo
finalmente versare in tazza e gustare il caffè.
Se volete essere proprio certi che nessun grano di
caffè sia rimasto nella bevanda, potete filtrare una
seconda volta il caffè usando un filtro di carta.
CURIOSITÀ E CONSIGLI
Vi suggeriamo di acquistare una French Press in
vetro resistente alle alte temperature, ad esempio in
pyrex glass
e con il manico, perché più pratica da
manovrare. Accertatevi che sia facilmente “smonta-
bile” per permettere una meticolosa pulizia delle sue
parti interne, compreso il filtro che trattiene la pol-
vere esausta. Se avete voglia di sperimentare nuove
preparazioni, questo sistema di estrazione consente
grande versatilità ad un costo davvero contenuto.
Due esempi di utilizzo alternativo: provate ad usare
acqua fredda (seguendo il metodo
cold brew
) per
un’estrazione ideale nella stagione estiva, oppure ad
aggiungere aromi e spezie per preparatati a base di
caffè più sfiziosi.
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