RISTORAZIONE
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Mixer
GIUGNO 2016
Fipe-Confcommercio
È
passato ormai un anno dalla nota del Ministero
dello Sviluppo Economico che equiparava l’attività
di HomeRestaurant all’attività di somministrazione
di alimenti e bevande, rendendo operativo, quan-
tomeno sulla carta, il principio “stesso mercato
stesse regole” (cfr. Mixer luglio 2015).
Durante questoperiodo, l’attenzione sul fenomenodegli
Home Restaurant, ma più in generale sulla cosiddetta
“Sharing Econonomy”, si è accentuato in maniera par-
ticolare, anche per via della enorme diffusione di siti,
sia in Italia sia all’estero, che propongono e sostengo-
no questa economia della condivisione, basti pensare
infatti ad Uber o Airbnb.
La stessa Commissione Europea si è interessata re-
centemente al fenomeno, redigendo un documento
specifico sulla Sharing Economy, a cui seguiranno a
breve delle linee guida per far orientare al meglio i
legislatori nazionali.
In Italia si sono registrate diverse iniziative parlamentari,
che hanno interessato soprattutto gli Home Restaurant,
anche a seguito della nota del MISE prima citata, non-
ché a conferma della sempre maggior diffusione del
fenomeno e della rinnovata attenzione sul tema.
In particolare, nell’ottobre 2015 è stata presentata alla
Camera dei Deputati una Risoluzione degli Onorevoli
Senaldi e Lattuca con cui si chiedeva al Governo di
promuovere un’iniziativa normativa per regolare pun-
tualmente questa nuova tipologia di attività.
Nei mesi successivi, sono state quindi organizzate delle
audizioni sul testo e FIPE nel suo intervento ha eviden-
ora serve
la normativa
È SEMPRE PIÙ URGENTE UNA VERA
REGOLAMENTAZIONE DEL FENOMENO.
ALCUNE NOVITÀ
DI ROSA CATERINA CIRILLO
Area Legislativa FIPE
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