RISTORAZIONE
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Mixer
GIUGNO 2016
Cucina francese
S
ono piccoli angoli di Francia
affacciati sul territorio italiano,
capaci di conquistare il non
certo poco esigente cliente del
bel Paese a colpi di
baguette,
croissant, tartare e tarte tatin
. I ri-
storanti d’oltralpe presenti nelle no-
stre città rappresentano certamente
un fenomeno di nicchia, che però
sembra avere interessanti spazi di
crescita. Almeno a giudicare dai ri-
sultati ottenuti tanto dalle realtà più
consolidate tanto da quelle appena arrivate sul mercato.
CHARLY’S SAUCIERE: UNA STORIA DI FAMIGLIA
Al primo gruppo appartiene senz’altro
Charly’s Saucie-
re
, ristorante aperto a Roma nel lontano 1968 da
Karl
Zika
, chef svizzero con una lunga esperienza ai fornelli
in Francia, affiancato qualche anno più tardi dal cuoco-
sommelier Stefano Cerasoni. “Da allora – spiega
Jole
Graziani
, moglie di Stefano che
da sei anni gestisce il locale insie-
me al figlio Gianmarco Cerasoni
cui è affidata la cucina – abbiamo
continuato a puntare su tre ingre-
dienti fondamentali: tradizione,
passione e professionalità. Il tutto
servito in salsa francese: il menu è
infatti rigorosamente transalpino.
Concessa soltanto qualche picco-
la eccezione elvetica”.
Una formula che piace. “Abbiamo
una clientela stabile – conferma Jole Graziani – all’in-
terno della quale non mancano neppure imprenditori
e personaggi noti dello star system. Allo stesso tempo
però stiamo investendo anche sui giovani: una sera alla
settimana proponiamo infatti una apericena pensata
proprio per i ragazzi che, grazie a questa iniziativa,
hanno l’occasione di sperimentare con una cifra con-
tenuta i sapori degli autentici piatti francesi”.
La nouvelle vague
che piace all’Italia
DI MANUELA FALCHERO
I RISTORANTI FRANCESI IN ITALIA RAPPRESENTANO ANCORA UN FENOMENO DI NICCHIA,
CHE SEMBRA PERÒ AVERE LE CARTE IN REGOLA PER POTER CRESCERE. LO DIMOSTRA IL SUCCESSO
REGISTRATO TANTO DAI LOCALI DI LUNGA DATA QUANTO DA QUELLI APPENA INAUGURATI
LA CUCINA DI CHARLY’S SAUCIERE
È AFFIDATA A GIANMARCO CERASONI
CHE NEL RISPETTO DELLA TRADIZIONE
HA AGGIUNTO UN TOCCO
ARTISTICO AI PIATTI CLASSICI
E ALLE NUOVE CREAZIONI STAGIONALI