PUBBLICO ESERCIZIO
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Mixer
LUGLIO/AGOSTO 2016
o finestrate e particolari più ricercati. Una domanda
sostenuta anche dal consumatore finale”.
Il segreto per “tenere insieme” tutto questo? Affrontare
la gelateria come una vera azienda, con spirito impren-
ditoriale e approccio manageriale.
ORIENTARE L’OFFERTA
Fondamentale è avere inventiva e professionalità per
fare gli imprenditori, oltre a una buona base di forma-
zione:
“Oggi senza imprenditorialità non si può lavo-
rare
– spiega
Roberto Lestani
, Campione del mondo
di pasticceria e Presidente della Federazione italiana
pasticceria, cioccolateria e gelateria –.
È
essenziale la
professionalità, ma anche il marketing di se stessi e la
comunicazione, sui social e anche tradizionale. Noi
come Federazione siamo impegnati in corsi che assi-
curino l’aggiornamento.
Bisogna sapersi adeguare ai
cambiamenti radicali e veloci”.
Anche per
Filippo Bano
, Presidente del Comitato na-
zionale gelatieri per la difesa e diffusione del gelato
artigianale di qualità, il segreto è
“…prepararsi bene
con professionalità, essere sempre pronti ad approfon-
dire le sfide. Oggi c’è spazio per chi è preparato, non
per l’improvvisazione. Riguardo alle tendenze di questa
stagione, viste le temperature non alte, vanno a favore
delle creme. Come trend generale, invece, vince la va-
lorizzazione del territorio con i prodotti delle singole
regioni italiane”
.
Ad esempio, secondo uno studio di
Coldiretti
sulle
professioni food del futuro, una delle più richieste sarà
l’agrigelataio
: un allevatore che trasforma il latteprodot-
to in gelato direttamente in azienda. Crescono anche le
ibridazioni con il
cooking
: sempre più spesso il
pastry
chef
è un fattore chiave nel successo di un ristorante
stellato, mentre il gelato è entrato ormai a far parte sta-
bilmente del menu con
gusti salati
in abbinamento ai
piatti forti. E non solo gelato. La Host Ambassador
Leiti
Hsu
segnala ad esempio che
in USA
è il momento degli
yogurt alla verdura
, come barbabietola opastinaca. Dal
Giappone
racconta invece l’Ambassador
Melinda Joe
che il trend è il ritorno ai gusti tradizionali con gelati al
mochi
(tortino di riso),
kinako
(farina di soia tostata),
il
kuromitsu
(sciroppo di zucchero nero) e la
glassa
di soia dolce
, anche mescolati con gusti occidentali.
Un fenomeno assolutamente mondiale, dunque, che
per essere colto come opportunità di business necessita
di un approccio cosmopolita. In quest’ottica Host2017
sta preparano un settore Gelato-Pastry ancora più ricco
e internazionale tanto nel percorso espositivo, come
nell’offerta di momenti informativi e di eventi dove si
incontreranno ai massimi livelli operatori, maestri e
chef, influencer di tutto il mondo.
M
Non “sparare nel mucchio”:
3.
Costruire intorno al prodotto e ai target scelti
un’esperienza coerente e a tutto campo: ambiente,
servizio, strategie commerciali, ecc.
4.
Scegliere un partner per gli ingredienti che
garantisce altissima qualità e rinnova in modo
tempestivo l’offerta, per rispondere alla rapida
evoluzione dei gusti
5.
Scegliere partner tecnologici che puntano
sull’innovazione e su macchine multifunzionali e
interattive: il tempo sottratto all’operatività va tutto
a vantaggio della creatività
6.
Identificare un contractor che sia in grado di
implementare integralmente il progetto di realizzazione
del locale: dall’idea ai complementi più piccoli
7.
Formarsi adeguatamente e tenersi sempre
aggiornati sulle ultime evoluzioni visitando
le manifestazioni di settore, seguendo corsi,
partecipando a eventi, leggendo testate specializzate
8.
Informarsi sempre sulle esperienze internazionali:
il web fa miracoli. Il trend di oggi in USA o Giappone
può essere la novità di domani in Italia
9.
Aderire a un’associazione di categoria.
Confrontarsi con i propri pari è fondamentale per
stimolare idee nuove
10.
Ricordarsi sempre che “il cliente è re”!
GELATO FOR DUMMIES
10 passi facili
per aprire un
locale di successo